Sarebbe bello poter capire qualcosa in più delle persone che incontriamo e frequentiamo ogni giorno. Potrebbe renderci più sicuri conoscere lo stato d’animo delle persone che fanno parte della nostra vita. Ma è possibile scoprire cosa passa per la testa del nostro interlocutore osservando il linguaggio del corpo? In molti casi è realmente possibile. Non solo, è estremamente utile: i gesti nascono dall’impulso, sono improvvisi, molto meno calcolati delle parole e quindi possono dirci la verità. Le regole che vedremo adesso, però, non sono una verità assoluta; è necessario tener conto del contesto in cui ci si trova, analizzare la situazione in ogni sua sfumatura.
Ecco alcuni stati d’animo e i segnali per decifrarli.
Dubbio e preoccupazione. Questo stato può manifestarsi in diversi modi. Chi è assalito dal dubbio o dalla preoccupazione tende a coprirsi la bocca con le mani, arriccia le labbra o corruga la fronte.
Tensione e nervosismo. Li percepiamo grazie ai movimenti ripetuti e veloci. Per esempio toccarsi i capelli in continuazione, o sistemare i vestiti che si indossano e guardare ovunque tranne che gli occhi dell’interlocutore è segno di tensione.
Se vogliamo percepire emozioni e sentimenti dobbiamo osservare il viso. Un sentimento sincero e vero origina espressioni che danno al volto una forma simmetrica. Al contrario, se la persona di fronte a noi vuole fingere un’emozione o un sentimento si ritroverà con espressioni del viso asimmetriche. Inoltre le vere emozioni coinvolgono tutto il volto. Se, per esempio, incontriamo qualcuno molto felice di vederci, avremo modo di ammirare un sorriso completo che coinvolge anche gli occhi e non solo le labbra.
Quante volte abbiamo sentito dire che “gli occhi sono lo specchio dell’anima”? Troppe volte, forse perché si tratta di una grande verità. Osservando gli occhi e lo sguardo possiamo cogliere una moltitudine di significati che neppure le parole possono svelare.
SGUARDO “DI TRAVERSO”. È un chiaro segnale di interesse romantico. In modo consapevole o no, se il nostro interlocutore ci guarda di traverso sta cercando di flirtare con noi. Lo stesso vale per lo SGUARDO PROLUNGATO che, però, nasconde più spesso il desiderio sessuale.
SGUARDO “DALL’ALTO IN BASSO”. Il nostro interlocutore vede in noi una possibile preda!
SGUARDO SFUGGENTE. È probabile che ci troviamo di fronte a una bugia, all’inganno. Forse è solo timidezza, ma se l’interlocutore inizia a stropicciarsi gli occhi allora non ci sono dubbi: sta mentendo.
OCCHI CHIUSI. Se non si tratta del semplice sbattere le palpebre e la chiusura dell’occhio è prolungata, vuol dire che la persona con cui stiamo parlando non vuole più ascoltare le nostre parole.
Anche la posizione e i movimenti del capo sono segnali da interpretare.
TESTA DRITTA. È un segnale di sicurezza, vuol dire che il soggetto crede in se stesso.
TESTA INCLINATA. È sintomo di un atteggiamento amichevole e ricettivo. Se però l’interlocutore inclina il capo dopo una domanda fatta da noi, vuol dire che sta valutando la risposta da darci.
Non dobbiamo dimenticare neppure di osservare naso e orecchie. Grattarsi le orecchie è sinonimo di mancanza di fiducia o di certezza. Se una persona invece, parlando con noi, si tocca il naso, è probabile che stia nascondendo qualcosa.
Poter capire se le persone che amiamo o con cui lavoriamo siano sincere e rispettose nei nostri confronti è il desiderio di molti. Non è facile e non è sempre possibile. I piccoli segnali sopra illustrati possono aiutarci, ma ricordiamo che il nostro intuito è l’alleato migliore.