Il torcicollo o mal di collo è un disturbo fisico a causa del quale risulta difficile muovere il collo. Il collo diventa rigido e doloroso. Guardare a destra o sinistra risultano azioni impacciate e doloranti.
Il torcicollo può anche essere accompagnato da mal di testa o da dolori diffusi alla schiena o alle braccia. Solitamente dura da un paio di giorni ad una settimana. Il disturbo varia di intensità a seconda di come si muove il corpo. Il più delle volte è sopportabile anche se molto fastidioso.
Le cause possono essere tante.
Ci si può beccare il torcicollo a causa di un colpo di fresco, dovuto ad una finestra rimasta aperta durante la notte, o al freddo preso durante una serata un pò allegra, ma priva di una sciarpa che potesse tenere il collo al caldo. Tante volte ci si mettono di mezzo i movimenti bruschi fatti a freddo o i traumi sportivi o quelle posizioni viziate e scorrette che vengono mantenute a lungo, ad esempio durante il sonno a causa di un cuscino troppo voluminoso. Anche lo stress può somatizzarsi in tensione al collo.
In tutti i casi, quale che sia l’origine del male al collo, alla base del disturbo vi è sempre una contrattura muscolare. Il muscolo più coinvolto è solitamente il muscolo elevatore della scapola localizzato dietro e lateralmente al collo. La sua funzione è quella di connettere il rachide cervicale con la spalla. E’ un muscolo controllato dai nervi cervicali terzo e quarto.
RIMEDI CONTRO TORCICOLLO – Per combattere il dolore causato dal torcicollo è importante prendere degli analgesici a base di paracetamolo o ibuprofene o una combinazione dei due principi attivi. L’importante è non esagerare e seguire sempre le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo. Solitamente gli antidolorifici a base di paracetamolo non hanno grandi effetti collaterali, però sconsiglio ugualmente di esagerare. Se il dolore dovesse essere insopportabile, recarsi dal dottore sarebbe la scelta migliore. Mai esagerare con le dosi! Andate dal medico che lui potrà prescrivervi un antidolorifico più potente.
Arnica. Prima di prendere qualsiasi farmaco, ad ogni modo, mi sentirei di suggerire l’uso dell’arnica. Si tratta di una sostanza naturale che si può acquistare in farmacia in gel o crema. Si spalma sulla zona indolenzita, anche più volte al giorno. Ha un rilevante effetto antiinfiammatorio e praticamente ZERO effetti collaterali.
Rimedi Della Nonna. Indossare una sciarpa che tenga caldo o poggiare vicino al collo una borsa d’acqua calda aiutano a lenire il dolore e a far passare il torcicollo.
Il calore rilassa e distende i muscoli. Inoltre tiene a bada il dolore.
Ma il calore va usato con cura. Usate queste tecniche solo se il torcicollo è improvviso e continuo, quindi legato alla contrattura del muscolo.
Il Freddo. Se il dolore al collo è molto forte e si ha l’impressione proprio di essere attraversate da una lama, allora il freddo è da preferire al caldo per tenere a bada l’infiammazione e favorire la guarigione.
I Massaggi. Come detto a proposito del freddo e del caldo, anche i massaggi vanno usati con attenzione. Se il dolore è dovuto ad una contrattura muscolare, il massaggio può far bene per scioglierne la tensione. Se, invece, il dolore al collo è dovuto ad una infiammazione, allora sarebbe auspicabile disinfiammare la zona, prima di massaggiarla.
Tenere Il Collo Fermo. Quando il collo fa male, il primo nostro pensiero è quello di non muoverlo. Questo ci da sicuramente un sollievo momentaneo, ma paghiamo questa scelta a lungo termine. Infatti con il passare delle ore la muscolatura diventa più rigida e questo aumenta il dolore.
E’ bene quindi cercare di muovere piano piano il collo. Provate a fare dei movimenti circolari. Ruotate la testa. Inclinatela verso destra e sinistra. Piegatela verso il basso e poi verso l’alto (come per dire sì).
Il movimento va fermato poco prima di sentire il dolore e la posizione andrebbe mantenuta per circa 30 secondi.
CHIAMARE IL MEDICO – Se il dolore al collo non dovesse passare in una settimana e se si dovessero avvertire sintomi più gravi come febbre, mal di testa, nausea, vomito, etc, allora sarebbe più indicato rivolgersi ad un medico.