Mesi fa se ne è fatto un gran parlare.
Programmi speciali sulle televisioni. Talk show. Grandi giornali. Etc.
Ma che fine hanno fatto le protesi più famose, ad eccezione negativa, d’Europa?
Promettevano dei decollete prosperosi e sodi.
Purtroppo hanno regalato solo grandi grattacapi.
Infatti le protesi PIP, Poly Implant Prothese (nome della azienda che li produceva) sono state ritirate dal mercato lo scorso 20 aprile.
Perchè?
Perchè il materiale con il quale erano realizzate, non rispettava gli standard internazionali di qualità.
In altre parole erano protesi al seno scadenti.
Nella sola Francia si sono registrati 1051 casi di rottura.
Quasi 400 casi di infiammazione.
500 espianti preventivi.
Circa 10 casi di cancro al seno.
Proprio perchè la parola cancro fa molta paura, è bene aggiungere che non ci sono prove certe al 100% sulla cancerogenità delle PIP.
Però è bene che, chi si sia sottoposta ad un intervento di aumento del seno sfruttando queste protesi, si faccia controllare e se le faccia sostituire, perchè è certa una loro maggiore possibilità di rottura e di reazioni infiammatorie al seno.
In Italia le donne che hanno scelto queste protesi sono circa 4300.
E’ un dato piuttosto affidabile, perchè il Ministero della salute ha richiesto ai centri privati che essi inviassero un elenco dettagliato di tutte le donne a cui sono state impiantate le protesi PIP.
A loro il sistema sanitario nazionale promette di farsi carico di eventuali espianti.
Quindi donne non vergognatevi. La vostra salute prima di tutto.
Vi linco un indirizzo nel quale potrete controllare che quanto vi abbia detto sia veritiero: Ministero Della Salute. In caso di problemi, contattate il Numero verde: 80017817.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8:00 alle 13:00.