L’idrogeno è una delle tante incognite che minano la stabilità ed il benessere di noi donne. Anche l’idrogeno, che è una piccola particella, può contribuire in determinate situazioni ad affliggere la bellezza di una donna e ad accelerarne il processo di invecchiamento.
Gli ioni idrogeno possono accumularsi all’interno del corpo a seguito di una cattiva alimentazione o di uno stile di vita troppo aggressivo (pensiamo all’alcol e al fumo delle sigarette), ma anche una fallace ossigenazione del sangue può contribuire all’aumento della concentrazione degli ioni idrogeno. Quando questa concentrazione diventa troppo alta, il corpo la somatizza in una condizione chiamata acidosi corporea. Ben 4 persone su 5 ne sono affette, sebbene possano non esserne consapevoli.
In fondo i sintomi sono la degenerazione precoce del corpo e l’invecchiamento galoppante dell’organismo intero. Più un corpo accumula ioni idrogeno, più si inacidisce, tanto più tende ad invecchiare. Ed i romani ce lo hanno sempre ripetuto – “La vecchiaia stessa è in sè una malattia“. Quindi teniamo alta la guardia. Anche se siete in forma per la bilancia, potreste soffrire di acidosi.
La causa principale di tale scompenso è da rintracciare nella dieta.
Se non si apportano le giuste dosi di nutrienti capaci di contrastare gli ioni idrogeno, si finisce per acidificare il sangue ed il corpo tutto. Guardatevi attentamente. Fate attenzione alla pelle. Essa rispecchia lo stato di salute generale dell’organismo intero.
E’ possibile contrastare l’acidosi grazie ad un regime alimentare corretto e grazie all’aiuto di alcuni integratori, che si possono trovare in farmacia. Il loro compito è quello di riequilibrare il pH, abbassandolo.
La condizione di acidosi fissa o acidosi metabolica si presenta tutte le volte che nel sangue aumenta la quantità di ioni idrogeno. pH vuol letteralmente dire “potentia Hydrogeni”. Il range di classificazione va da 0 a 14. Un pH inferiore a 7 è da considerarsi da moderatamente acido ad acido. Un pH sopra 7 è da considerare da moderatamente basico a basico. La concentrazione degli H non è sempre la stessa. Cambia nell’arco stesso di una giornata. L’acidità è solitamente molto alta al mattino, causa il lungo digiuno.
VALUTARE L’ACIDITA’ – Per conoscere se la concentrazione degli idrogeni è troppo alta, basta un semplice esame delle urine. Il test si può acquistare in farmacia. In realtà potete chiedere per una qualsiasi cartina tornasole. Prendetene una striscetta e ponetela a contatto con il campione da analizzare. Essa cambierà colore in funzione del pH dell’ambiente che si sta analizzando. Funge proprio da indicatore dell’acidità o alcalinità di una soluzione.
- Verde >> pH neutro;
- Rosso >> pH acido (pH < 4,4);
- Blu >> pH basico (pH > 8,0);
Una alternativa alle strisce è rappresentata da uno strumento capace di restituire l’esatto valore numerico dell’inverso del logaritmo della concentrazione idrogenionica (il pH): il pHmetro.
Se il valore è inferiore a 5, il corpo è senza dubbio in uno stato di acidosi.
SINTOMI – Il sintomo più evidente di una acidosi si ripercuote sulla pelle e sull’invecchiamento precoce. Ma l’urina acida può portare anche ad alcune condizioni molto dolorose: si è molto esposti ad una calcolosi renale e viscerale. Inoltre cisti, prostatiti e continue infezioni possono affliggere il soggetto colpito dalla acidità metabolica.
RIMEDIO NATURALE – Il rimedio naturale contro l’acidosi impiega a pieno l’alimentazione e lo stile di vita. L’obbiettivo è contrastare gli ioni idrogeno. Ci servono dei sistemi tampone. Frutta e verdura sono super valide per combattere l’acidità dei tessuti. Una dieta equilibrata dovrebbe prevedere al suo interno almeno tre porzioni di frutta e due di verdura.
Vanno bevuti sempre almeno 8 bicchieri di acqua al giorno e non va mai saltata la prima colazione. Si rischierebbe di amplificare l’acidità accumulatasi durante il digiuno notturno.
IN FARMACIA – Nel caso in cui si volesse intervenire immediatamente, esistono tanti preparati che contengono carbonati di calcio (Ca), sodio (Na) e potassio (K), citrati di Magnesio (Mg) e potassio. Naturalmente sono già stati opportunamente miscelati e pre-dosati. Si prendono tutti i giorni tranne il sabato e la domenica. Solitamente in un mese l’acidità scompare.
Ricordate, però, che è importante controllare settimanalmente il pH delle urine attraverso una cartina tornasole (ne abbiamo parlato sopra), quasi sempre presente nel pacchetto d’acquisto.
Non dimenticate di fare un secondo test giornaliero sull’urina del mattino.
Per maggiori informazioni, sull’uso di ciò che acquistate, chiedete direttamente al farmacista.