Come Curare Lo Stress.
In questo articolo parliamo di stress.
Come primissima cosa lo presenteremo. Vedremo quali sono le principali cause scatenanti, come si manifesta in ciascun individuo, quali sono le sue principali conseguenze, come influenza lo stile di vita, etc. In fine apprenderemo anche come intervenire per alleviarlo e curarlo adeguatamente.
Oggi giorno chi non soffre di stress?
La vita è piena di grattacapi, di scadenze da rispettare, di frustrazioni personali e richieste esagitate da gestire.
Che si tratti del capo o dei clienti o dei figli o di un compagno o dei genitori, o di tutti questi messi insieme, alle volte alzarsi la mattina è veramente difficile. E la giornata diventa un mattone difficile da digerire.
Tuttavia mi viene in mente un vecchio adagio che dice – “Non tutto il male viene per nuocere”. Alcune persone riescono a dare il meglio di esse proprio se messe sotto pressione.
Ma io non sono una di quelle.
Lo stress ha letteralmente un effetto devastante su di me. Lo è a tal punto che ne risente la mia salute e la mia qualità di vita.
Pago immediatamente lo scotto di una situazione stressante.
La sera stessa (e non dopo una settimana o un mese di vitaccia) mi sento spossata, esausta. Decisamente sopraffatta da un senso di pesantezza ed incapacità generale.
Se anche voi accusate spesso sintomi simili ai miei, allora è decisamente giunto il momento di fare qualcosa per calmarvi e resettare il vostro sistema nervoso.
A breve vi descriverò come “ricaricare le batterie” e trovare un equilibrio.
Ma bisogna intervenire il più presto possibile.
Per questo è necessario riconoscere immediatamente i segnali ed i sintomi dello stress. E’ molto importante non sottovalutarli. Non bisogna mai far finta di niente. Tirando ancora un pò la corda si rischia di compromettere seriamente la propria salute. Gli effetti dello stress possono essere devastanti. Non per nulla oggi molti medici gli attribuiscono l’insorgenza di tanti mali.
CHE COSA E’ LO STRESS – Con il termine stress si definiscono tutta una serie di stati d’animo e fisici, tanto che è difficile ad oggi poterne dare una definizione precisa.
Usualmente si definisce con questa parola “un qualcosa” che può aver avuto un impatto negativo sulla psiche o sulla salute di un soggetto.
La complessità dell’essere umano, rispetto a tutti gli altri organismi che popolano la terra, complica di molto il nostro lavoro.
Attorno al 1920-1930 la connotazione stress è stata usata in ambito biologico e psicologico per la prima volta. Con essa ci si riferiva ad una serie di tensioni mentali e avvenimenti indesiderati, o ancora, ad agenti ambientali che causavano del male al soggetto osservato.
Ad essere precise, nel lontano 1926, Walter Cannon utilizzava la parola “stress” riferendosi a quei fattori esterni che disturbavano quello che egli stesso chiamava “omeostasi”, ossia il normale (e perfetto) equilibrio del corpo.
La mia personale definizione di stress è che esso sia una normale fisiologica risposta del nostro corpo ad eventi che ci turbano e continuano a farlo per un arco di tempo prolungato.
Quando ci agitiamo, ad esempio a seguito di una paura o un problema (anche immaginario), il corpo si prepara a lottare o a scappare.
Di conseguenza il livello energetico del corpo si innalza. E’ come se mettessimo una marcia più leggera e grintosa per scalare una salita ripida.
Si tratta di un meccanismo di difesa fantastico: ci aiuta a concentrarci e ad essere più energiche e attente.
Quindi lo stress è quello che si prova durante una interrogazione a scuola o durante una presentazione a lavoro, etc. Ma è anche tutta quella serie di stati d’animo che si patiscono a monte. Prima che questo grande evento si verifichi. Mi riferisco alla mancanza di concentrazione se state giocando o seguendo un film o parlando con una persona e, allo stesso tempo, sapete e pensate che dovreste fare altro perchè il giorno X si avvicina.
Sotto questa ottica lo stress ci aiuta a combattere e vincere le sfide della vita.
Ma questo stato di arrovellamento interiore, questa “salita” non possono durare per sempre.
Oltre un certo punto lo stress termina di essere utile e comincia a danneggiarci nell’umore, nella produttività, colpisce anche le nostre relazioni, la nostra salute… in altre parole peggiora la qualità della nostra vita.
COME RISPONDE IL CORPO ALLO STRESS – Quando il corpo registra un evento come “pericoloso”, il sistema nervoso si attiva immediatamente e rilascia nel torrente sanguigno gli ormoni dello stress. Tra essi ci sono la conosciutissima adrenalina ed il cortisolo. Il loro compito è quello di suonare la carica ed eccitare il corpo per renderlo pronto ad intervenire.
Il cuore batte più velocemente, la pressione sanguigna aumenta, i muscoli si tendono (pronti allo scatto), il respiro si velocizza e tutti i sensi diventano più recettivi.
Come risultato la forza e la stamina e la velocità di un soggetto aumentano. Il tempo di reazione diminuisce ed il soggetto ha maggiori possibilità di cavarsi dalla situazione ritenuta stressante.
RICONOSCERE LO STRESS – E’ molto importante imparare a riconoscere i livelli massimi di stress. Prima che la situazione sfugga dalle mani. Prima che esso si impossessi di noi e cominci a diventare un qualcosa di normale. Uno stato d’animo o fisico con il quale convivere.
Lo stress è il miglior alleato dell’apatia e del senso di sconfitta. La rassegnazione tende a prendere il controllo di un individuo. Ne cambia totalmente la vita senza che questi se ne possa accorgere.
Lo stress è una malattia subdola.
Si presenta in modo diverso. Varia da persona a persona. Da caso a caso. Può colpire la mente, il corpo o gli stati d’animo ed ha tantissime frecce al suo arco.
Ecco perchè amici e famiglia sono di fondamentale importanza oggi giorno.
La psicologa Connie Lilla ha delineato delle analogie sferzanti tra i soggetti letteralmente in balia dello stress.
Esagitazione. La persona in questione è agitata, incapace di stare ferma anche se seduta e fortemente emotiva. Reagisce con rabbia allo stress ed anche la più piccola cosa le da fastidio, scatenando una reazione violenta.
Spegnimento. Il soggetto si chiude in se stesso e si lascia trasportare in balia della depressione. Mostra poche emozioni, non ha molte energie e si trincera nel suo mondo.
Via di Mezzo. Alcune volte è possibile che i pazienti affetti da stress acuto possano provare sia “esagitazione” che “spegnimento”. Il più delle volte il loro atteggiamento è quello di irrigidirsi e paralizzarsi quando posti sotto pressione. Non riescono proprio a far nulla. Sembrano paralizzati anche se all’interno sono fortemente agitati. Li paragonerei ad una macchina nella quale vengono schiacciati contemporaneamente il freno e l’acceleratore.
I SINTOMI DELLO STRESS – A breve potrete prendere nota dei segnali d’avvertimento e dei sintomi più comuni imputati allo stress.
Leggeteli uno per uno e domandatevi se voi stesse non siate tra coloro che li manifestano.
Più segnali e sintomi riconoscete in voi e più siete vicine al tracollo.
Mi rivolgo direttamente a voi, perchè è molto difficile poter rispondere per qualcun altro. A meno di avergli posto precedentemente qualche domanda.
Stress Sintomi Cognitivi:
- Ansia;
- Il vedere solo il lato negativo delle cose;
- Incapacità o difficoltà nel concentrarsi;
- L’esprimere giudizi sconclusionati;
- Pensieri che si rincorrono;
- Problemi con la memoria;
Stress Sintomi Emozionali:
- Agitazione;
- Depressione o Senso generale di infelicità;
- Il sentirsi travolte da eventi più grandi;
- Incapacità nel rilassarsi;
- Irascibilità;
- Irritabilità;
- Umore mutevole, ma prevalentemente triste;
- Senso di isolamento;
- Senso di solitudine;
Stress Sintomi Fisici:
- Diarrea o Costipazione;
- Dolore al petto;
- Doloretti variamente concentrati;
- Fatica;
- Mal di testa;
- Nausea;
- Perdita di desiderio sessuale;
- Raffreddori frequenti;
- Respiro corto e frequente;
- Vertigini;
Stress Sintomi Comportamentali
- Il mangiare di più o non mangiare più regolarmente;
- Il dormire troppo o troppo poco;
- Isolamento dal resto della società;
- Procrastinare o trascurare le proprie responsabilità;
- Il bere alcol, il fumare o usare stupefacenti per riuscire a rilassarsi;
- Tic Nervosi (mangiare le proprie unghie, controllare una cosa più volte, toccarsi ripetutamente una parte del viso e compulsioni – azioni particolari o rituali da eseguire – via discorrendo);
E’ importante tenere a mente che i sintomi ed i segnali descritti più sopra possono essere dovuti ad altre cause: problemi fisici o psicologici.
Questo articolo non deve sostituirsi al medico. Se credete di essere super stressate, non abbiatene vergogna e chiedete una diagnosi al vostro dottore. E’ lui che deve confermare la bontà di quanto scritto in questo articolo. E’ lui che potrà correlare un vostro stato d’animo o un sintomo fisico allo stress. Non per altro per il fatto che potrà essere più oggettivo di voi che siete coinvolte in prima persona.
QUANDO LO STRESS DIVENTA TROPPO – Come vi ho già rivelato all’inizio, lo stress colpisce e si manifesta in vari modi. La situazione può cambiare da persona a persona. Ciò mi rende difficile potervi delineare il limite oltre il quale lo stress diventa seriamente dannoso.
C’è chi sopporta benissimo le sofferenze fisiche, ma si abbatte facilmente contro una frustrazione.
La vostra personale capacità nel sopportare lo stress dipende ma molti fattori: la vostra stabilità emotiva, la qualità delle vostre relazioni, il vostro modo di guardare al futuro e alla vita stessa, la genetica, etc.
Inoltre hanno una importanza basilare i componenti della vostra famiglia. Anche senza volerlo fungono da cuscinetto tra voi e il mondo. Spesso non ci se ne accorge, ma quando si inveisce senza motivo contro un fratello o si risponde in maniera impropria ad una madre, che chiede cosa si vuole per cena, tutte queste sono valvole di sfogo.
L’importante è riconoscere di aver esagerato negli atteggiamenti e chiedere più tardi scusa.
Proprio le persone più isolate sono quelle maggiormente esposte e sono le più vulnerabili allo stress. Soprattutto se non hanno fiducia nei propri mezzi e non sono dotati di una grande dote nel rigirare gli eventi a proprio favore “perseverando nella sconfitta”.
Quando si ha la percezione di non riuscire a gestire gli avvenimenti. Quando si pensa di essere piccine nei confronti del mondo. E’ allora che lo stress giganteggia.
Domande da porsi per capire se si è in balia dello stress o meno?
1. Quando qualcosa vi agita, avete la certezza che un momento dopo potreste calmarvi o non avete coscienza del tempo necessario perchè ciò accada?
2. Sapete rivolgervi ad un soggetto terzo che vi aiuti a scaricare la tensione?
3. Quando tornata a casa la sera, come vi sentite? Siete piuttosto rilassate e vivaci?
4. Riuscite a concentravi o avete problemi di concentrazione e siete facili alla distrazione?
5. Quando vi sentite scariche, sapreste trovare una soluzione per tirarvi su?
Da questo punto di vista essere positivi e propositivi aiuta molto.
Se siete dei genitori, insegnate ai vostri bimbi a guardare con speranza al futuro. Fatelo anche se non ci credete in pieno! Un atteggiamento pessimista sposa lo stress e da alla luce un vortice di depressione e sfortuna.
Con questo non voglio dare un eccessivo spazio alla fantasia e all’immaginazione.
Dico solo che bisogna sempre essere preparati e pensare che ci si possa migliorare sempre. Ed è così. “Nessuno nasce imparato” – così si dice dalle mie parti. Bisogna metterci la passione e l’umiltà.
Se mi sbuccio il ginocchio e già so a cosa vado in contro, vivrò i giorni di convalescenza con una zavorra in meno.
Se, invece, disconosco la ferita. Se non so quanto tempo ci voglia per guarirla. Se non so come reagirà alle cure, allora ogni giorno di convalescenza sarà come una maledizione. Ci si sentirebbe vittime di una punizione divina. E non si può certo lottare contro una divinità. Ecco la “balia degli eventi”!
TUTTE LE CAUSE DELLO STRESS – Tutti gli eventi e le situazioni che portano ad uno stato di stress vanno sotto il nome di “fattori di stress”. Il più delle volte siamo portate ad associare questi fattori ad avvenimenti spiacevoli come la rottura di una relazione o un impegno lavorativo intenso. In realtà, e questo lo dico con la massima certezza, è da considerare fattore di stress qualsiasi cosa che richieda il nostro massimo impegno e che ci forza ad uno “stato energicamente eccitato”. Quindi lo stress paradossalmente può aumentare anche per l’acquisto di una moto, o la vendita di una casa, o una promozione sul posto di lavoro.
Le più comuni cause esterne fonte di stress
Non necessariamente lo stress è cagionato da cause esterne. In tutti i casi le più comuni sono:
- Cambiamenti improvvisi nel proprio stile di vita;
- Figli e famiglia;
- Il lavoro;
- Problemi economici;
- Problemi nelle relazioni sociali;
- Troppi impegni da sostenere;
Le più comuni cause interne fonte di stress
Oltre a cause esterne lo stress può essere dovuto a travagli interiori. I più comuni sono:
- Aspirazioni irrealizzabili;
- Difficoltà nell’accettare l’incertezza della vita;
- Opinioni negativi a proprio riguardo;
- Perfezionismo;
- Pessimismo;
- Scarsa autoaffermazione;
EFFETTI DELLO STRESS – Quando lo stress si accumula esso può essere somatizzato in reali e tangibili problemi salutari. Guai che possono colpire qualsiasi organo. Solitamente i primi a farne le spese sono il sistema immunitario, che abbassa le sue difese, e la pressione sanguigna, che si innalza.
Attacchi di panico, tachicardia, infarti ed ictus non sono affatto da sottovalutare.
Ma lo stress contribuisce anche ad aggravare una situazione di parziale infertilità e accelera il processo di invecchiamento.
Per non parlare del cervello. Quest’ultimo può essere letteralmente sconvolto a seguito di un lungo stato di stress, in modo tale da essere predisposto per un maggiore senso di ansietà e depressione.
Riassumendoli: Attacchi di cuore, Difficoltà durante il sonno, Problemi digestivi, Dolori di ogni genere diffusi casualmente su tutto il corpo, Depressione, Obesità, Irritazioni della pelle (come eczema).
GESTIRE LO STRESS – A questo punto non ci resta che analizzare le tecniche da attuare per ridurre, prevenire e curare lo stress.
Per farlo deve essere chiaro un solo concetto: si è attori protagonista della propria vita e non delle comparse. Il sacrificio è lodevole, ma bisogna trovare il modo per bilanciare la propria vita. Il lavoro, le relazioni ed il divertimento devono coabitare in armonia.
La prima tappa ovviamente deve essere quella di riconoscere i propri fattori di stress.
E’ molto più facile scriverlo che farlo. Lo so.
Ma dobbiamo impegnarci a fondo ad analizzare sentimenti, comportamenti e pensieri.
Il mio suggerimento è quello di esaminare a fondo le proprie abitudini ed i propri atteggiamenti. Scrivete tutto quello che fate in una sorta di diario.
Se siete in questa condizione è “colpa vostra”.
Sì! E’ importante assumersi le proprie responsabilità e capire che tutto parte da noi stesse.
Siamo noi ad avere e dover avere il controllo.
Mai farsi scappare la vita dalle mani.
Tutte le volte che vi sentite stressate/i, prendete il diario e appuntate due note. Giusto quello che vi passa per la testa. Fatelo per circa una settimana e poi esaminate giorno per giorno quali sono le similitudini che puntualmente vi innervosiscono e vi mettono in uno stato di agitazione.
“Che cosa causa il vostro stress?” – fate delle ipotesi, non per forza dovete essere sicure al 100%. Nell’incertezza scrivete.
Qual’è il vostro stato interiore in quei momenti? Cosa sentite? Avete anche delle somatizzazioni come mal di stomaco, lacrimazione spontanea, etc…
Cosa fate solitamente dopo? Come reagite a tali fattori di stress?
Cosa dovete fare perchè possiate sentirvi meglio?
COMPORTAMENTI SBAGLIATI – Il più delle volte si cerca sollievo rifugiandosi in una sigaretta, o nell’alcol, isolandosi da tutto e tutti, mangiando troppo, dormendo più del dovuto, consolandosi con delle pillole, etc…
Tutte queste sono delle reazioni che allentano lo stress, ma che porteranno ad un peggioramento della situazione a lungo termine.
Infatti non è raro svegliarsi un giorno e trovarsi grasse (Dimagrire) o con i polmoni danneggiati ed il fegato spappolato dall’alcol.
SOLUZIONI SANE ALLO STRESS – Poichè ciascuna di noi risponde allo stress e agli stimoli della vita in maniera diversa dalle altre, non è possibile delineare un’unica tecnica di guarigione dallo stress. Però possiamo provare e, attraverso il diario, appuntare e poi esaminare eventuali miglioramenti.
Focalizzatevi su ciò che vi rilassa, vi calma e vi fa sentire nel pieno controllo di voi stesse.
Solo un controllo attivo della vostra vita vi permetterà di evitare i fattori di stress.
Ad esempio si potrebbe evitare di prendere ed accumulare impegni su impegni.
Non si può fare tutto nella vita.
Occorrono delle scelte.
Imparate a dire di “no” a ciò che ha una priorità più bassa.
Cercare di farvi in 4 per raggiungere tutti gli obbiettivi è solo uno spreco di energie ed un tranello per cadere nelle grinfie dello stress.
Distinguete i “potrei farlo” dai “devo farlo!”.
Se nella vostra vita è presente una persona che vi agita. Cercate di trascorrere con lei il minor tempo possibile o di evitare qualsiasi relazione con quel soggetto.
Imparate a modificare l’ambiente in base alle vostre esigenze.
Se, ad esempio, le notizie sentite alla radio o alla televisione vi gettano in uno stato ansioso, spegneteli.
Il traffico mette a dura prova i vostri nervi? Fate una strada più lunga, ma più distensiva.
Se il supermercato sotto casa è fonte di incontri spiacevoli, fate i vostri acquisti in un altro supermercato o usate il computer qualora lo poteste fare.
Come vedete le soluzioni ci sono. Non siamo obbligate a SUBIRE lo stress. A questo punto poco importa il dover fare un pò più di strada o il dover prendere la macchina per fare la spesa. L’ottima qualità della vita deve essere il vostro pensiero fisso.
Tutto il resto migliorerà di conseguenza.
Ora vi racconto un aneddoto personale.
Prima di prendere il controllo sulla mia vita, mi mandava letteralmente su tutte le furie quando ascoltavo opinioni politiche o religiose sconclusionate.
Parlare e riparlare delle stesse cose, come si fa in un bar con il calcio o con le previsioni meteo, mi ha sempre disturbata parecchio.
Ad oggi evito categoricamente questi argomenti, se posso.
Se poi il dialogo non è proprio possibile, mi scuso e mi allontano.
E’ molto importante riuscire a guardare tutte le situazioni da una prospettiva positiva.
Siete rimaste imbottigliate nel traffico? Prendetela come un’occasione per ascoltare la vostra musica preferita o parlare al viva voce con un amica che apprezzate.
Eliminate dal vostro vocabolario le parole “sempre”, “mai”, “dovrei”, “devo”. Sono spie di una vicina disfatta emotiva.
Amatevi e cercate di avere il minor numero possibile di apprezzamenti negativi su voi stesse. Pensate a ciò che avete di buono. Tutte abbiamo dei difetti, ma anche dei pregi. Focalizzatevi su quest’ultimi. Il resto solitamente è migliorabile. E se non lo fosse: amen!
Ci sono cose che non si possono cambiare. Pensiamo alla morte o all’amore.
In questi casi bisogna solo accettare la realtà. Farlo è sicuramente difficile, ma sempre meglio del combattere contro qualcosa che non si può mutare.
In questi casi è auspicabile avvicinarsi a qualcuno di cui ci si fida e parlare con questa persona dei propri sentimenti. Di come ci si senta. In casi difficile potrebbe tornare utile anche fissare un appuntamento con un terapista.
Ricordatelo. Viviamo in un mondo imperfetto. Le persone sbagliano in continuazione. Imparare a perdonarle ci consente di liberarci dalle energie negative ed andare avanti in maniera più spensierata.
Quindi RELAX!
Vi butto giù qualche idea che possa aiutarvi a staccare la spina e a rilassarvi:
Fate una passeggiata; Trascorrete più tempo all’aperto; Chiamate un buon amico; Sciogliete la tensione con un buon esercizio fisico; Scrivete un diario; Fate un lungo e caldo bagno; Provate l’aromaterapia; Datevi al giardinaggio; Imparate il rituale del the; Fatevi fare un massaggio; Leggete un libro; Ascoltate della musica; Guardate una commedia (funzionano sempre).
Prendersi cura di se stesse è una necessità, non un lusso!
Mettetelo in agenda tra le cose da dover fare e non poter rimandare.
Passate quanto più tempo possibile con della gente positiva in modo che possa esservi da sostegno. Imparate a ridere di voi stesse. Ridere vi aiuta in tantissimi modi. Ponetevi davanti allo specchio e forzatevi di ridere. So che sembra ridicolo, ma io ne ho tratto enormi benefici in passato.
Date una lettura a questo articolo sulla depressione e malumore.
LE BUONE ABITUDINI – Uno stile di vita sano è la migliore medicina per ridurre lo stress e curarlo.
Per stile di vita sano intendo:
Esercizio. Del regolare esercizio fisico. Almeno tre volte a settimana per circa 30 minuti. Serve per allentare la tensione e nulla funziona meglio dell’aerobica.
Dieta. Una dieta sana è quanto di meglio ci si possa offrire per mantenere il corpo in forza e ricco di energie. Riducendo gli alimenti ricchi di zuccheri e grassi, ci si sentirà più leggere, reattive e si dormirà meglio.
Niente droghe, alcol e sigarette. Oltre a non renderci lucide, finiscono per danneggiare gravemente la salute.
Riposo. Abbiamo bisogno di recupero. Dormire un adeguato numero di ore è importantissimo per ricaricare le pile, tranquillizzare la mente e coccolare il corpo. La stanchezza porta con sè stress, cattivi pensieri e difficoltà di discernimento.