Esiste un punto G maschile?
Diciamo che, nell’uomo, vi è una zona erogena altrettanto sensibile alle attenzioni del partner, ma non è un rigonfiamento di fasci nervosi.
Dove si trova?
E’ possibile collocare questa zona tra la parte bassa dei testicoli e l’ano.
Cos’è nello specifico?
E’ una zona sensibile alla base del pene, in termini più specifici: la ghiandola prostatica.
Somiglia ad una grossa castagna e si trova nella parte anteriore del retto a circa 5 cm dopo l’ano.
La sua funzione principale è la produzione di quel liquido seminale che protegge, nutre e veicola gli spermatozoi presenti nello sperma.
E’ quindi raggiungibile dall’ano?
Sì, la sua stimolazione può avvenire anche tramite il retto solleticandone la parte che da verso il pene, ma non bisogna premere troppo forte o si rischia di far infiammare la prostata.
Chi lo ha scoperto?
Ne ha parlato per la prima volta una sociologa, Elisabetta Leslie Leonelli, che, nel suo libro Coccole e Carezze, ne descrive le caratteristiche.
In onore alla signora Leonelli questa zona è chiamata punto L, ma è universalmente conosciuto semplicemente come “il punto G negli uomini”.
Nel libro, che costerà una decina di euro, la sociologa nonché psicoterapeuta, descrive anche come effettuare una corretta stimolazione. Se la via anale è un tabù per il vostro lui, potrete stimolargli il punto L tramite un rapporto orale o un massaggio.
Nel rapporto orale, è possibile sollecitare la zona Leslie tramite un’aspirazione che dal glande all’uretra, passa fino a stimolare la prostata (è una tecnica usata molto in oriente). Da tale pratica, nascerà un orgasmo più cospicuo e lungo.
Tramite massaggio (esterno) è necessario accarezzare delicatamente ma in profondità la zona perineale ( tra lo scroto e l’ano).
In cosa è diverso l’orgasmo ottenuto stimolando il punto L?
Prendendo in prestito le parole della dottoressa, “le scariche di piacere sono più forti, meno acute, più tonde, più calde, più profonde”. E’ un orgasmo lento, progressivo, senza scatti e senza contrazioni, che fluisce come un respiro. Viene descritto come “orgasmo propagativo”, il suo piacere si diffonde per tutto il corpo e comincia un pò prima e termina un pò dopo la fuoriuscita dello sperma.
Ecco il video di una coppia che ha fatto questa esperienza. Il video termina con la chiara conferma che la stimolazione del punto L è piacevole ma accorcia i tempi di durata nell’uomo: maschietti “venite” prima.
C’è qualche altro particolare punto erogeno nell’uomo?
Sì, viene chiamato punto P. Si trova lì dove il frenulo si fonde con le labbra del glande (la parte più bassa, quella simile ad un avvallamento). Solleticare quella zona, specie se con le labbra, arreca particolare piacere ai maschietti.
Video non funziona
uomo facio seso con la machina da amore