I capelli come Dita Von Teese, regina del burlesque!!
Questa mattina mi sono svegliata con il desiderio di un taglio elegante e raffinato. Uno di quelli che spesso vediamo nelle foto delle nostre nonne o nei film, che hanno fatto la storia, ma che ancora ci incantano con la loro magia.
In particolare volevo ricreare le tipiche onde che oggi vediamo sulla sexy e famosissima Dita Von Teese, la quale ha raggiunto la fama facendo del vintage il suo marchio di fabbrica. Lei è la regina del burlesque. Colei che ha trasformato questo spettacolo in una moda, in una disciplina ginnica e forse forse anche in uno stile di vita.
Dita è riuscita ad influenzare molte dive d’oltre oceano nel tornare ad una acconciatura elegante e retrò.
Come potevo sfuggire al suo fascino?
Proprio io che adoro l’arte e la bellezza nelle sue varie forme …
Ho provato ed ora, vi svelerò tutti i miei trucchi per ottenere una acconciatura glamor e chic. Per mettere KO il vostro lui =)
Cosa serve per pettinarsi come le dive anni 50?
Io ho usato:
1. Dei bigodini caldi ( “o a caldo”. Se fate una brutta figura, quando li comprate, non prendetevela poi con me 😛 ). Sono importanti per creare l’effetto onda che cerchiamo di ricreare;
2. Della spuma per capelli o mousse per capelli. Solitamente la si trova in tutti i supermercati;
3. Una spazzola larga;
4. Una o più pinzettone per bloccare i capelli;
5. Della lacca per fissare e rifinire la pettinatura;
Dritte Per Una Acconciatura Retrò. Ottima Per Il Burlesque
Come primissima cosa dobbiamo avere in mente cosa vogliamo ricreare.
Il modello al quale io mi sono ispirata è questo che vedete in foto:
In sostanza bisogna ricreare un’onda nella parte frontale della chioma ed altre “piccole onde che sguazzano” libere sul dietro.
Per amalgamare bene il sopra con il resto, è necessario prendere una certa confidenza con l’uso della spuma per capelli.
Io ho provato circa 5 volte di fila, con relativi risciacqui dei capelli e fonatura (so che fa male ai capelli) prima di avvicinarmi a quello che volevo.
Durante la preparazione, abbiate l’accortezza di lasciare circa due dita di spazio tra il capello e la radice e poi avvolgete i capelli attorno al bigodino.
Non fatevi scappare assolutamente le punte, altrimenti rischiate di compromettere tutta l’operazione e di rovinare l’effetto onda a causa di spuntoni irregolari che sporgerebbero dall’acconciatura.
Attenzione.
I bigodini vanno arrotolati in un certo modo.
Raccogliete i capelli a ciuffi e rotolateli verso la nuca, all’indietro.
Questo vale per tutti i bigodini, tranne uno: quello davanti con il quale realizzeremo la frangia. Quest’ultimo va arrotolato ASSOLUTAMENTE in avanti, verso il viso, così da poter realizzare una sorta di cornice.
Mi raccomando è di fondamentale importanza che venga sempre lasciato uno spazio di due dita circa tra l’attaccatura dei capelli e l’inizio della piega (a seguito dell’avvolgimento) sul bigodino.
Dimensioni dei bigodini?
Optate per una dimensione medio-grande per i bigodini da sistemare sui lati e sulla parte superiore della fronte.
Bigodini più piccoli vanno bene per le ciocche più grandi che raccoglierete dietro, nella sezione coda.
Quanti bigodini usare?
Diciamo che di solito ne vanno messi due o tre sulla parte superiore della testa e tre su ogni lato: destro, sinistro.
I capelli restanti possono essere raccolti in ciocche più voluminose.
Quanto tempo devono stare messi i bigodini caldi?
I bigodini vanno tenuti per circa 10 minuti.
Successivamente possono essere sciolti, usando una spazzola ampia e la spuma.
IMPORTANTE – quando sciogliete i capelli, la spazzola deve essere mossa seguendo un movimento ad S. Cominciate a scendere partendo da un lato in direzione della vostra fronte e poi dirigetevi dall’altro. Proprio come se doveste descrivere una S con la spazzola.
Le onde risulteranno molto più definite ed accattivanti.
Inoltre, per aumentare il numero di onde, utilizzate le pinze per fissare i capelli li dove le onde iniziano a curvare.
Alla fine, non dimenticate di usare la lacca per fissare il tutto più a lungo.