Lo ammetto.
Qualche giorno addietro ho cercato di sedurvi e di accattivarmi le vostre simpatie con un articolo sui massaggi ai piedi.
Sarò riuscita nel mio intento? Non ve lo dirò. Dovrete scoprirlo leggendo anche l’articolo summenzionato =)
Ma non lasciatemi divagare, altrimenti lo spazio del foglio non sarà mai abbastanza ampio.
In questo articolo voglio descrivervi tutta una serie di operazioni per eseguire una perfetta pedicure in casa.
COSA E’ RICHIESTO – Come in ogni lavoro, gli strumenti sono importanti. Spesso fanno la differenza. Nel nostro caso avremo bisogno di: un paio di forbicine o di un tagliaunghie, una limetta per unghie (meglio se in vetro – dura una vita), dei cuscinetti di cotone per distanziare un dito dall’altro, una spugnetta vegetale abrasiva, dello foot scrub (è una specie di cremina per esfoliare la pelle), dell’acetone, una crema per prenderci cura delle cuticole (quelle che comunemente chiamiamo pellicine), un bastoncino in legno di arancio (per spingere indietro le pellicine) una base coat (protegge le unghie dagli smalti), dello smalto per unghie, un top coat (migliora la durata del colore sulle unghie) ed una crema idratante.
Se già avete letto un mio articolo precedente, gli accessori da utilizzare non sono molto diversi dal kit che vi ho descritto a proposito della manicure fatta in casa.
1. PRIMO PASSO – Suggerisco di iniziare tagliando le unghie dei piedi e dando loro una forma. Cacciate immediatamente dai pensieri l’idea di tenerle più o meno lunghe perchè danno spesso fastidio, soprattutto con le scarpe chiuse, e si piegano e rompono più facilmente delle unghie delle mani. Dare loro una forma, che mantengano a lungo, è spesso tedioso e frustrante (oltre che spesso brutto da vedere, se le unghie sono lunghe, ma è opinabile). Io consiglio di tagliarle corte e comunque di tagliarle dritte nella parte frontale e poi di stare molto attente ai bordi. Non commettete l’errore di andare troppo in dentro, cercando di mettere in risalto l’unghia. Oltre alla momentanea sensazione sgradevole, infatti, si potrebbe ben presto incappare nell’unghia incarnita. Quindi, dopo il taglio dritto sulla parte anteriore, usate la limetta per smussare gli angoli. Nel caso in cui i piedi fossero smaltati, rimuovete il colore grazie all’acetone.
2. PEDILUVIO – Sedetevi ed immergete i piedi a mollo all’interno di una bacinella con dell’acqua tiepida. L’acqua deve essere alta a tal punto da coprire le vostre caviglie. Se li avete in casa, aggiungete dei sali da bagno all’acqua o addizionatele alcune gocce di un olio essenziale a vostra scelta. L’aroma che si sprigionerà è sempre molto piacevole ed acquieta i sensi. Inoltre dovete assolutamente provare a mettere all’interno dell’acqua alcuni sassolini, di quelli che si trovano in prossimità della battigia in spiaggia. Se poggiate i piedi sopra queste pietre e vi muovete dolcemente, sarà come se steste ricevendo un massaggio.
Lasciate i piedi a mollo per 15 o 20 minuti e rilassatevi. L’ideale sarebbe quello di sogghignare a luce soffusa e con un pezzo lounge in sottofondo.
3. TRATTAMENTO ESFOLIANTE – Una volta che la pelle dei piedi è rimasta a mollo per una ventina di minuti, è la volta di tirarli fuori dall’acqua, asciugarli per bene con una tovaglia, preparandoli alla delicata fase di esfoliazione. Afferrate la crema per le cuticole e spalmatene un poco alla base di ogni unghia, in modo che tutta la pellicina attorno possa essere interessata. Lasciatela agire per qualche minuto.
Quindi nel frattempo direi di utilizzare lo foot scrub, per asportare le cellule morte e facilitare la sostituzione e il ricambio cellulare. I movimenti devono essere decisi, ma non andateci giù pesante. Non fatevi del male.
A questo punto potete rimuovere la crema posta sulle cuticole e, usando il bastoncino in legno d’arancio (dalla forma simile a quella di una cannuccia per bere il succo di frutta in cartone), spingete delicatamente verso indietro le pellicine.
4. IDRATAZIONE – Nella fase precedente abbiamo leggermente maltrattato i piedi. Ma lo abbiamo fatto per il loro bene. Non trastulliamoci oltre e idratiamoli a dovere con una crema che migliorerà l’elasticità della pelle, riempirà (per quello che è possibile) gli spazi vuoti e la pelle risulterà molto più morbida e delicata. Massaggiate a lungo ed in maniera vigorosa fino ad assorbimento. Il massaggio non solo aiuta la pelle a ricevere meglio l’aiuto offerto dalla crema, ma migliorerà la circolazione sanguigna e stimolerà la terminazione nervosa.
5. FINALMENTE COLORE – Dopo aver compiuto gli step dall’1 al 4, adesso le unghie sono pronte per essere smaltate. Ma prima di adoperare lo smalto, applicate uno strato di base coat ed aspettate che si asciughi. Poi passate lo smalto e solo alla fine (e sempre ad unghie asciutte) date una mano di toap coat, stando attente a non ripetervi nelle zone in cui siete già passate, per evitare di portare via del colore.
Mi raccomando, il pennello deve essere mosso dalla base dell’unghia verso l’esterno ed il movimento deve essere calibrato, come se scorresse su delle strisce stradali parallele tracciate a mente sulle unghie.