L’estate si sta avvicinando e con essa si fa sempre più vicina la prova costume.
Ma diciamoci la verità.
In primavera si cerca di raggiungere la “decenza” per la bella stagione, mentre in inverno si è a dieta per recuperare alle indicibili malefatte gastronomiche del Natale e di tutte le altre date segnate in rosso sul calendario.
Ma non sempre le diete funzionano.
Il problema principale è che molti dietologi fotocopiano i ricettari e le formule dimagranti, senza pensare alle esigenze e ai gusti di coloro che si trovano a “curare”.
Ultimamente ho notato un andazzo al ribasso nella professionalità di molte categorie sociali. Mi è parso che in troppi cerchino di aumentare il profitto a discapito di tutto.
E questo si traduce inevitabilmente in un fallimento.
Chi comincia una dieta dimagrante spesso deve fare i conti con la voragine, l’immensa sensazione di fame e vuoto, che prova dentro di sé. Una delle sensazioni più acute è quella di essere privati del cibo. E ciò rende irrimediabilmente tristi. Ben presto tutto ciò sfoga in delle sonore abbuffate.
Altri fattori da tenere in ballo sono la volontà ed il tempo.
Si ha il tempo per cucinare e mangiare ciò di cui si ha realmente bisogno?
Riusciamo a trovare il tempo per andare in palestra?
Per coloro che non avessero abbastanza tempo per prendersi cura con regolarità della propria linea e della propria alimentazione, ho dei consigli (piccole regole) da attuare per perdere peso senza seguire una vera e propria dieta.
Ciò che non può mancare, però, è la buona volontà.
Ripetete nella vostra mente come un mantra che ogni giorno di dieta si trasformerà in un domani migliore – “Domani sarò più magra di oggi!“
MASTICARE LENTAMENTE – Alcuni studi (purtroppo non so citarvi la fonte precisa in questo momento) hanno chiaramente dimostrato che più è il tempo impiegato a masticare e meno sono le calorie ingerite. Quindi masticate lentamente il vostro pasto. Questo di per sè attenuerà il senso di fame e non vi caricherete di troppe calorie in più.
Il senso di sazietà comincia nello stomaco, ma deve arrivare al cervello. Diamo al corpo tutto il tempo necessario perchè capisca di aver mangiato già abbastanza.
Se non mi credete, provate questa sera. Riempite come al solito il vostro piatto e vi assicuro che, se masticherete lentamente (e cioè fino a sminuzzare in una poltiglia finissima il cibo in bocca – solitamente dai 35 alle 59 masticazioni per boccone), basterà una porzione più piccola del solito perchè sentiate farsi avanti il senso di sazietà. Ne beneficerà anche la vostra digestione.
MAI SALTARE LA COLAZIONE – Fate tardi a lavoro? Pazienza. Domani vi alzerete un pò prima. Non bisogna mai saltare la colazione. E’ il pasto più importante. Guai a non farla.
Scommetto un michelino che prendete un caffè a colazione, una robetta a pranzo, e a cena fate fuori il frigo, perchè affamate, stanche e vessate dai problemi e dalle vicissitudini del giorno.
Ricordatevi inoltre che al mattino siete già a digiuno da circa 8 ore ed il vostro corpo si aspetta un cospicuo afflusso di calorie, per ripristinare gli ottimali livelli energetici. Per questo la colazione andrebbe fatta sempre entro un’ora dal risveglio.
FRUTTA PRIMA DEL PASTO – Un ottimo consiglio, uno di quelli che fanno veramente la differenza, è quello di mangiare della frutta almeno 30 minuti prima di un pranzo o della cena.
La frutta viene digerita molto velocemente e a stomaco vuoto detossifica il sistema e lo riempie di energie, così che ci si sieda a tavola senza quella sensazione di vuoto e fame dovute a livelli energetici bassi.
A TAVOLA NON SI PARLA – Quando ci si siede per mangiare, bisogna interrompere qualsiasi altra attività: niente videogames, libri da leggere, niente televisione. Il pranzo e la cena, oltre ad essere un rituale famigliare di unione, richiedono che il cervello sia costantemente focalizzato sul cibo.
Svolgere altre azioni, ci rende più vulnerabili alle distrazioni, decentrando la nostra attenzione dalle quantità di cibo che stiamo ingerendo.
Con questo non voglio rendervi i pasti un mortorio. Il titolo del paragrafo è provocatorio. Semplicemente prestate attenzione a tutto quello che finisce nella vostra bocca!
BERE – In altri articoli, che potete trovare nella sezione alimentazione, vi ho ripetuto diverse volte quanto sia importante bere.
Il nostro corpo necessita dagli 8 ai 12 bicchieri di acqua al dì.
Ma quando è il tempo più appropriato per berli?
Scegliere il momento più adatto è tanto importante quanto ricordarsi di bere (con lo scorrere dell’età aumenta il rischio di disidratarsi).
E’ di fondamentale importanza non bere mentre si mangia, perchè l’acqua diluirebbe i succhi gastrici e ciò comporterebbe una perdita di assorbimento dei giusti nutrienti, nonché tempi più lunghi di digestione.
Vi suggerisco di bere sempre 15 minuti prima o dopo il pasto. Se proprio avete sete, prendete dei piccoli sorsi alla volta. Certamente se un boccone vi sta strozzando, bevete per mandarlo giù. Però sappiate che avreste già trasgredito tre dei miei consigli: stare attenti a cosa si ingerisce, masticare a lungo, bere l’acqua lontano dai pasti.
TEMPI DI COTTURA – Uno degli errori più comuni tra coloro che cucinano è la sovracottura.
Cucinare troppo a lungo un alimento, lo priva della maggior parte dei suoi nutrienti. Il nostro obbiettivo è proprio quello di assumere la giusta quantità di nutrienti. Se essi sfuggono al nostro pasto, non ci sentiremo sufficientemente sazie e andremo in cerca di piccole schifezze e merendine per zittire la fame.
Per questa ragione è bene per un certo verso preferire alimenti crudi come l’insalata o il sushi. Comunque, se cuocete una minestra, mandate giù soprattutto il brodino.
E’ assolutamente da evitare il forno a microonde.
Per il resto attente agli alimenti cotti al forno o a vapore o sbollentati o grigliati. Occhio al tempo di cottura.
MANGIARE POCO E SPESSO – L’ideale sarebbe quello di mangiare spesso, circa 5 o 6 volte al giorno con due o tre ore di pausa tra un pasto e lo snack. Mangiare poco è spesso è un’ottima strategia per dimagrire e perdere il grasso in eccesso. Il metabolismo resta sempre a livelli piuttosto alti. Il corpo non viene appesantito e ci si sente più in “vena di fare”.
E ricordate, piccole porzioni. Pochi bocconi! Non utilizzate questo mio suggerimento per ingozzarvi più di prima 🙂
COPRIFUOCO 8 pm – Dopo le 8 di sera chiudete con un lucchetto frigo e dispense.
Non si mangia. Si deve andare a letto leggeri. Magari pensando a quello che si potrebbe mangiare il giorno dopo.
Vi assicuro che vi alzerete molto più contente.
Se proprio i morsi della fame sono troppo forti, allora optate per consumare un the (tè) alle erbe o una insalatina leggera leggera senza olio e poi lavate subito i denti, così che il vostro cervello si prepari all’idea di aver consumato l’ultimo pasto della giornata.
Se volete condividere la vostra esperienza o volete dei suggerimenti o volete aggiungere qualcosa, utilizzate a vostro piacimento il modulo dei commenti. Sono sempre molto contenta nel leggervi.
condivido in pieno e fa star bene, prima di questa che non è veloce come dimagrimento ma sana io ne ho fatta una più veloce e sana perchè non toglie nessuna sostanza al fisico ed è anche economica: con onestà ho ddiviso la metà di quello che mangiavo e in un mese sono dimagrita tre chili e suggerita ad altre persone hanno ottenuto lo stesso risultato e con il risparmio mi sono comprata qualcosa che mi piaceva di superfluo. ciao
Renata hai ragione … infatti i nostri lavori non sono più quelli di un tempo.
Il fabbisogno energetico si è ridotto.
Ma i piatti sono rimasti enormi.
Dovremmo imparare a mangiare nei piattini per il dolce o la frutta.
E' sicuramente una tecnica da provare ….
La Fase di Depurazione è Fonamentale per Iniziare Ogni Dieta finalizzata al Successo a lungo termine.
Le Tossine accumulate, sopratutto al Fegato, fanno ingrassare velocemente e rendono difficile la fase di dimagrimento.
Consiglio l'utilizzo di Verdure Crocifere,Pompelmo
Barbabietole e carote, Te' verde, Rucola e spinaci, tarassaco, grano germogliato sono ricchi di clorofilla e contribuiscono a purificare il sangue dalle tossine, neutralizzando metalli pesanti e pesticidi e svolgendo allo stesso tempo un'azione di tipo protettivo nei confronti del fegato.
L'avocado aiuta l'organismo a produrre il glutatione, un aminoacido solforato con funzione antiossidante utile per contrastare i danni provocati dai radicali liberi e necessario al fegato al dine di liberare l'organismo da pericolose tossine. Recenti studi hanno mostrato come un consumo regolare di avocado possa contribuire a migliorare la salute del fegato.
7) Mele
Ricche di pectina, le mele contengono i componenti chimici necessari al nostro organismo per purificarsi e favorire l'eliminazione delle tossine dal tratto digestivo. Ciò rende più semplice per il fegato occuparsi del carico di tossine durante il processo di purificazione del nostro corpo.
8) Olio extravergine d'oliva
Oli spremuti a freddo come l'olio extravergine d'oliva, l'olio di semi di canapa e l'olio di semi di lino sono considerati benefici per il fegato, se utilizzati con moderazione, in quanto possono apportare una base lipidica in grado di incorporare una parte delle tossine presenti nell'organismo, alleggerendo il carico delle stesse sul fegato.
Esistono centinaia di altri cibi e programmi specifici per eseguire correttamente la fase di disintossicazione che richiede circa 2 Settimane per poterla completare nel modo corretto. Non affidatevi all'improvvisazione, altrimenti raggiungerete i risultati desiderati e rischiate di complicare le cose.
Saluti
Chiara Cavallaro
Buongiorno, mi chiamo Barbara, e volevo sapere , se come pasto di metà mattina può andare bene un piccolo panino anche senza nulla e della frutta. Mi viene fame verso le undici che , sono ancora al lavoro