Tra le tante cose che il tempo ci porta via dobbiamo annoverare anche quello splendido e smagliante sorriso dei 17 anni.
Forse era troppo ingenuo.
Probabilmente mancava del tutto di malizia.
Ma quanto era bello?
Nonostante le foto solitamente mi mettano addosso una grande tristezza, oggi posso dire di essere stata allietata da una vecchia foto in bianco e nero che ritraeva mamma sorridente.
Una foto bellissima.
Tutti i presenti nella stanza erano della stessa opinione.
Tutti, tranne mamma.
Da figlia e da donna ho subito capito il perchè.
Ed allora mi son messa di impegno per rincuorare la mia mammina ed insieme a lei tutte voi che state leggendo questo post, nella speranza di scoprirvi ancora belle, ancora “giovani”, ancora piacenti. Ma, soprattutto, ancora VOI!
Oggi giorno si può fare veramente tanto per riappropriarci di quello che il lavoro, lo stress, la fatica ed il tempo ci hanno tolto.
Invecchiare è fisiologico, non dobbiamo averne paura.
E’ il normale corso degli eventi.
Non dobbiamo pagagliare contro corrente.
Abbandoniamoci alla corrente, stando attente agli ostacoli della navigazione.
Non lasciamoci andare del tutto =)
In degli articoli passati abbiamo concentrato le nostre attenzioni sulle rughe, le depressioni e perdite di volume della pelle, l’abbassamento della mascella, etc…
Trovate tutto riassunto in questo articolo:Ringiovanimento Viso E Pelle: 10 Modi Per Apparire Più Giovane Fin Da Subito.
Ma come il resto del corpo, anche i denti e le gengive invecchiano.
Le gengive si ritraggono, causando quegli spazi neri tra un dente e l’altro, dove il cibo tende a ristagnare.
Esse possono anche diventare spugnose e sanguinare parecchio a causa di facili infiammazioni.
Un destino leggermente diverso si affianca ai denti.
Essi tendono ad ingiallire in maniera del tutto irregolare e si appiattiscono riducendo la loro capacità di funzionamento.
Ma le cattive e dolorose notizie non finiscono qui, perchè i denti possono anche diventare molto sensibili e possono soccombere agli attacchi della carie, in tal modo che diventi necessario estrarli.
Da piccole possediamo 10 denti in ciascuna delle mascelle: superiore ed inferiore.
Diventate adulte, però, il numero dei denti aumenta, passando a 16 per ciascuna arcata gengivale.
Solitamente i problemi cominciano dopo i 45 anni.
Tuttavia soggetti, che hanno prestato poche cure alla propria igiene personale, possono incappare in un invecchiamento precoce di denti e gengive.
Una Pulizia Regolare Di Denti e Gengive, Garantisce Una Vita Più Lunga ed Agevole All’Intera Bocca.
Il sanguinamento delle gengive è spesso dovuto al tartaro.
Questa condizione è nota come gengivite: condizione patologica che degenera in Piorrea – termine con il quale ci si riferisce a quel momento terminale della vita di un dente colpito da malattia parodontale.
La diagnosi prevede un’abbondante fuoriuscita di sangue e pus dal parodonto, spesso mobile rispetto all’osso alveolare ed incapace di svolgere la sua funzione masticatoria.
Si tratta di una situazione disperata, nella quale è impossibile recuperare un dente (anche se sano) – “parodontopatia espulsiva”.
Ed è meglio tralasciare gli effetti di tale condizione sull’alito.
Dove Intervenire e Come Agire
Una delle rivoluzioni scientifiche più importanti è stata quella che ha posto un’importanza fondamentale sull’igiene e la cura personale.
Lavare i denti è fondamentale.
Va fatto tutte le volte che lo si desidera, ad esempio quando si pensa di avere l’alito poco fresco, ma soprattutto dopo i pasti è importantissimo rimuovere eventuali avanzi di cibo, che costituiscono quella base di risorse sfruttate dai batteri orali, che poi causano carie ai denti ed infezioni alle gengive.
Un dente che sta morendo necessita di due cose fondamentali: rimozione della carie (prima causa della sua condizione) e rivitalizzazione di quelle radici, che affondano nelle gengive e sono di importanza fondamentale per la salute e le funzionalità del dente.
Nel caso in cui un dente non sia recuperabile, allora si procederà alla sua estrazione e sostituzione con un impianto affine per attitudine.
E’ possibile anche intervenire sui denti storti, attraverso un apparecchio tenuto per 4 mesi circa.
Ed infine, dopo aver pensato alla salute dei denti, è auspicabile dedicarsi anche al loro aspetto.
Ciò che viene spesso richiesto è di poter sbiancare i denti e renderli uniformemente bianchi.
Tempo necessario per riacquistare il vecchio sorriso
Non sono una dentista, purtroppo.
Non posso rispondervi chiaramente a questa domanda.
Ho provato a farla ad un paio di dentisti, che ho contattato per via telefonica, ma non mi hanno risposto – “Signorina, capisco le sue necessità di dover fare informazione, ma non posso esprimermi fino a quando il paziente non apre bocca ed io metto mano allo specchietto”.
Evidentemente il costo potrebbe essere veramente proibitivo.
Per questo è importante porsi i problemi con largo anticipo e prevenire 🙂
In tutti i casi una risposta chiara sono riuscita a strapparla.
Diciamo che in 10 giorni, con 3 ore di intervento (un giorno sì e l’altro no, quindi 5×3= 15 ore di lavoro) è possibile riacquistare quel sorriso smarrito dopo i 17 anni.
Tuttavia vanno date dalle 4 alle 6 settimane di pausa, per poi ridefinire tutto il lavoro di sbiancamento e simmetria dentale (si tratta di altri 6 giorni di intervento sulle corone e sullo smalto dentale).
La grandezza di ogni dente deve essere proporzionale alla sua funzione e deve essere messa in relazione agli altri denti.
In conclusione è possibile recuperare il vecchio sorriso.
Questo potrebbe costarci molto dal punto di vista economico (dipende dalle condizioni dentarie) o soltanto un pò di precauzioni igieniche in più.
Ma quello che vorrei, amiche mie, e che voi tutte non perdeste il sorriso tormentandovi sul tempo che passa.
Il tempo va.
E’ impossibile fermarlo.
Vivete ogni singolo momento come se fosse l’ultimo della vostra vita.
Tra 100 anni, Dio volendo, sarà addirittura gioioso pensare agli anni passati e magari guardare il proprio sorriso riprodotto sul viso scaltro di una nipotina, che affronta la vita come una vostra passata e stretta conoscenza 🙂