Accettare di invecchiare è dura.
Fin da piccoline sappiamo che la bellezza è un vento fugace.
Però tentiamo lo stesso di chiudere le mani a pugno e trattenere il più a lungo possibile questo fuggevole sogno: restare belle.
In questo articolo voglio dar fondo a tutte le mie conoscenze per mettere su carta tutte le tecniche ed i trucchi per apparire più giovani.
Quando si parla di rughe, le zone più critiche sono l’intorno occhi e bocca.
Probabilmente perchè sono le aree più notate durante un dialogo o una fugace occhiata.
Uno degli interventi più diffusi per ingannare il tempo è quello di tirare su l’arco sopraccigliare di pochi millimetri.
Anche del trucco permanente potrebbe essere una opzione per trattare il problema delle sopracciglia caduche.
Uno degli effetti estetici più lampanti dell’invecchiamento è la perdita di volume dei tessuti facciali.
Gli spazi vuoti, nella zona degli occhi, vengono anche chiamati “cavità temporali” e solitamente terrorizzano molte donne.
Uno degli interventi che può essere fatto, per migliorare l’espressione facciale e renderla più giovanile, è quello di riempire queste zone vuote, attraverso una semplice procedura estetica che consiste nell’iniettare in loco dei riempitori o filler dermici.
Le zampe di gallina sono delle distorsioni della pelle che si trovano immediatamente ai bordi degli occhi. Sono un misto di rughe sottili e raggrinzamenti della pelle.
Il più delle volte sono causate da un’eccessiva esposizione ai raggi solari e/o dalla cattiva abitudine di fumare. Diciamo che sigarette e sole non fanno che peggiorare ed accelerare il processo di invecchiamento della pelle.
Un intervento molto semplice consiste in delle ignezioni di botox.
Questa sostanza è in realtà una tossina botulinica; nient’altro che una proteina neurotossica prodotta da un omonimo batterio.
Grazie alle sue innate caratteristiche è capace di rilassare i muscoli facciali in modo tale da far scomparire le rughe.
La ruga profonda nella cavità naso-labiale è chiamata parentesi e dona al viso un aspetto tanto più triste quanto le rughe sono scavate.
Questo è il primo campanello d’allarme e rappresenta l’inizio di un progressivo invecchiamento della pelle.
Solitamente queste zone vengono riempite tramite dei fillers dermici in modo da ripristinare il sorpassato volume giovanile e stimolare la produzione di collagene.
Occhi incavati, occhiaie (con cerchi neri agli occhi più o meno pronunciati) e borse sotto gli occhi, sono uno dei problemi estetici più diffusi.
Lo dico perchè a causa della stanchezza, dello stress, etc, riescono a dare un aspetto stanco ed insalubre anche alle più giovani.
Come gran parte dei problemi trattati sopra, anche gli occhi incavati, le occhiaie e le borse sotto gli occhi sono dovuti ad una progressiva perdita di volume, elasticità ed idratazione della pelle.
In questo caso l’area colpita è quella tra occhi e naso, chiamata per l’appunto “area solco lacrimale”.
Per trattare le borse e le depressioni della zona solco lacrimale, vengono usati dei filler (prodotti riempitivi) molto delicati.
A seguito del loro intervento il viso torna a sembrare paffuto ed in salute come un tempo.
Visto che le guance sono una delle arie più estese del viso, è quasi lapalissiano che il processo di invecchiamento si ripercuota anche in queste zone.
E vi dirò di più: gli interventi di “riempimento” alle guance sono quelli che ridonano indietro al viso il maggior numero di anni.
Non è necessario sottoporsi a dolorosi interventi per l’aggiunta di impianti alle guance.
E’ possibile ottenere degli ottimi risultati anche utilizzando dei filler ad alta densità di materia.
Solitamente questo intervento diminuisce anche quelle grosse rughe che sopra abbiamo chiamato parentesi e che donano al volto un aspetto severo.
Tutti coloro che hanno una gobba sul naso leggera o media, delle irregolarità o delle difformità simmetriche, spesso desiderano poter rimediare.
Molte volte, però, il pensiero di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico strozza sul nascere qualsiasi possibilità di cambiamento.
Per tutte coloro che volessero modificare qualcosina al proprio naso, senza accorciarlo o cambiarne drasticamente le forme, esistono le iniezioni rinoplastiche.
Le imperfezioni e le gobbe vengono riempite così da uniformare l’aspetto del naso.
Le labbra possono essere gonfiate e sgonfiate senza troppe controindicazioni a qualsiasi età.
Logicamente una cosa è intervenire sui segni del tempo, un’altra è modificare il proprio aspetto per esigenze di moda.
Ma questo sarebbe tutto un altro discorso.
L’intervento prevede l’uso di filler dermici ed è poco invasivo.
Con il progredire dell’età, il mento tende ad allungarsi e afflosciarsi.
Anche in questo caso possono essere usati dei semplici fillers che intervengono per rettificare il problema e restituire, per quanto sia possibile, una forma giovane e naturale.
Molte donne trovano irritante una mascella troppo prominente.
Per fortuna questo problema può essere risolto molte volte con una ignizione di botox che riesce a rilassare il forte muscolo masticatore.
In tal modo il viso risulta più ovale e femminile.
Per quanto riguarda il sorriso, bastano poche ignizioni di botox in loco per impedire al labbro superiore di salire eccessivamente durante un sorriso.
Iniettare piccole quantità di botox nella zona ascellare e nei palmi delle mani si è rivelato utile per limitare o impedire la produzione di sudore.
In media gli effetti possono durare fino a 10 mesi.
Le mani soffrono il passare del tempo proprio come il viso, se non in maniera più accentuata. Sono soggette a notevoli strapazzi soprattutto per la loro funzione. Inoltre la loro distanza dal resto del corpo le rende particolarmente esposte alle condizioni climatiche (pensiamo al freddo).
Le tecniche più utilizzate per ringiovanire le mani sono due: laser e filler.
Con i filler si riempiono i vuoti che col tempo si formano.
Il laser serve per togliere quelle antiestetiche macchie sulle mani.
In alternativa è possibile anche sottoporsi a delle sezioni di peeling.
Ma questo lo si valuta di volta in volta a seconda delle richieste del soggetto attore.
Calli, crepe, pelle disidratata e logorio minano profondamente l’estetica del piede.
Usando dei pediluvi di acqua calda e sale, è possibile esfoliare la pelle morta grazie all’ausilio di una pietra pomice.
Raccomanderei di farlo almeno una volta a settimana.
Possono aiutare anche dei massaggi con vasellina, per ammorbidire il piede.
Due, tre volte a settimana potrebbe andare bene.
Per rassodare la pelle, il nuovissimo indirizzo sono le tecnologie a radiofrequenza.
Trattamenti veramente poco invasivi e soprattutto miracolosi.