Quando Trasferirsi Diventa Un’Esigenza Da Realizzare
Molte volte nella vita si devono compiere delle scelte importanti.
Fin dalla nascita ci sentiamo profondamente attaccati ad un posto.
Lì siamo venuti al mondo, abbiamo imparato a camminare, parlare, abbiamo visto albe e tramonti. Abbiamo fatto esperienze di vita ed “abbiamo conosciuto il mondo”.
Purtroppo nella vita possono capitare degli imprevisti.
Vuoi il lavoro che non si trova o una disgrazia, che ci rende doloroso restare in un luogo, o vuoi quel senso di oppressione che certe persone vivono in paesini piccoli e facili ad etichettare un individuo, il desiderio di fare pacchi e valige può essere molto forte.
Ma alzare i tacchi e scomparire non è mai così facile.
In molti lo vivono come un azzardo e si chiedono – Mi conviene lasciare amici, famigliari ed un luogo che conosco bene, per andare in contro ad una incognita?
Io non posso darvi la risposta.
Dovete essere voi stessi a trovare la soluzione di questo rebus dentro di voi.
Però posso darvi delle buone motivazioni per armarsi di buona volontà e tentare di cambiare aria una volte per tutte.
Mano a mano che ci si sposa e si mette su famiglia, la necessità di una casa più grande si fa sempre più viva.
Ma, a seconda della città nella quale si vive, potrebbe essere proibitivo l’acquisto di un nuovo locale da abitare.
Ecco un buon motivo per trasferirsi.
La nuova destinazione non sarà lontanissima dal centro della propria vita lavorativa e sociale, però si tratterà sempre di un trasferimento =)
Rimarreste stupefatti nel conoscere il numero di persone che soffrono di depressione perchè lottano quotidianamente con se stessi per riuscire a tirare avanti.
Il problema potrebbe essere allacciato alla perdita di lavoro o ad un fidanzamento finito male ed i cui strascichi non accennano a svanire, etc…
Cambiare aria potrebbe essere decisivo per ricominciare a vivere.
Nel caso in cui la sorte fosse stata poco clemente, potrebbe essere necessario trasferirsi in un luogo più vicino a quelle strutture fondamentali per curarsi.
Uno dei motivi più comuni per trasferirsi è quello di avvicinarsi il più possibile alla propria famiglia.
Io ne so qualcosa visto che il mio fratellone lavora in un’altra regione e che per vederci è costretto a fare sacrifici non indifferenti.
Se riuscisse a trovare una collocazione lavorativa più vicina a noi, sarebbe tutto di guadagnato. La famiglia è (o per lo meno dovrebbe esserlo) il punto fermo di ogni uomo o donna.
Oggi giorno il tema del lavoro è quantomai attuale e quantomai caldo.
Molte famiglie vivono con il patema d’animo che la letterina di licenziamento o di messa in cassa integrazione possa bussare alla porta da un momento all’altro.
E coloro che un lavoro non l’hanno?
Ecco che per poterlo trovare potrebbe essere utile, se non fondamentale, trasferirsi.
E che dire della possibilità di far crescere i propri figli in un ambiente migliore, che possa offrire un’ottima preparazione scolastica e, perchè no, anche un più facile inserimento nel mondo del lavoro?
Tiriamo in ballo anche parole come criminalità, droga, cattivo vicinato…
Vuoi o non vuoi, la vita è spesso una routine.
E vivere in un luogo che non ci piace, magari con un lavoro deprimente, ci fa sentire come quel topolino che corre e corre, fa girare quella ruota, ma resta sempre fermo nello stesso punto.
Se sentite sulle vostre spalle che il peso della routine è diventato troppo gravoso, allora forse è giunto il momento di chiudere battenti e trasferirsi in un’altra città, per iniziare una nuova avventura nella quale ogni giorno vi porterà sempre qualcosa di nuovo.
Spero di avervi aiutato almeno un pochino a fare chiarezza dentro voi stessi e capire se sia o meno il caso di trasferirsi.
Se avete dei dubbi o dei pensieri che vi affliggono, utilizzate il modulo dei commenti.
Sarò lieta di condividere con voi le mie esperienze ed i miei pensieri.
Inoltre sono curiosa di sapere se sapreste o meno suggerirmi altre buone ragioni per cambiare città e vita =)