Visto che spesso e volentieri la società e la situazione politica del paese ci fanno prendere delle grosse boccate amare, sempre più persone vivono la famiglia e l’esperienza di coppia come un piccolo paradiso terreno nel quale rifugiarsi.
Purtroppo l’affinità sessuale è qualcosa che si conquista nel tempo.
Ci vuole esperienza e desiderio di imparare a conoscere il proprio partner.
Tutto, inoltre, parte da un’accettazione al 100% di se stessi, delle proprie possibilità e del proprio corpo.
Nella vita non esistono geni della lampada che ti concedono tre desideri da realizzare immediatamente.
Se si desidera realmente una cosa, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per ottenerla.
“E se non si riuscisse ad ottenerla” – qualcuno di voi mi potrebbe obbiettare.
Bene. Vi rispondo con delle parole che ho sentito in un film. Adesso non ricordo quale. In tutti i casi adoro questa “preghiera”. E’ così immediata. Credo si chiami “The Serenity Prayer” e che sia una preghiera del teologo Reinhold Niebuhr. Anche se quest’ultimo si è rifatto alla formula della felicità di Epitteto ed alla sua “regola aurea della felicità”: “Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza di capirne la differenza”.
Per suggerire la direzione giusta ad uno “sconosciuto”, bisogna prima conoscere la strada e le eventuali scorciatoie.
Per migliorare la vostra esperienza sotto le coperte, potete provare a stimolare reciprocamente i 5 sensi.
Cosa voglio dire?
Si può, ad esempio, usare il cioccolato per stimolare il cervello nel percepire un sapore; si può mettere su della musica gradevole per deliziare l’udito; usare dei fiori o ceri o incensi profumati per stuzzicare l’olfatto; della seta per accarezzare la pelle; degli specchi perchè gli occhi possano essere appagati al 100%.
Hmmm.
Pare che gli adulti siano soliti ricorrere alla loro fantasia per spingere un pochino più in là la loro eccitazione.
Il 90% è quasi una percentuale plebiscitaria.
Se siete tra quel 10%, a questo punto perchè non seguire la massa?
No, la lubrificazione dipende da tanti fattori.
Non è possibile generalizzare dicendo che ad una maggiore eccitazione corrisponde anche una migliore lubrificazione.
E’ sempre bene, quindi, tenere in casa degli ottimi lubrificanti di alta qualità.
Scegliete quelli a base di acqua o silicone.
Evitate assolutamente quelli realizzati con oli o che contengono glicerina (possono portare a fastidiose infezioni).
Questa ve la butto lì, ma non l’ho mai sperimentata.
Gli scienziati ritengono che una temperatura della stanza piuttosto calda – ora vai a quantificare la parola “calda” – rendano l’orgasmo più potente.
Se potete confermarlo, fatelo attraverso i commenti.
Molto spesso avrete sentito dire che l’accettazione personale è la prima tappa del vivere in armonia con gli altri.
Non è una frase da cioccolatino, ma la pura verità.
Chi non si piace, finirà per diventare paranoico.
Non saprà accettare i complimenti sinceri e penserà di essere deriso tutte le volte che qualcuno lo fissa e sogghigna.
Con la volontà si può ottenere quasi tutto. Ci vuole solo costanza ed impegno.
Allenatevi. Prendetevi cura di voi.
Basta poco.
Non dovete darci sotto come un atleta o come se foste una modella o un modello.
Molto lo fa l’alimentazione.
Mangiate meno e integrate la vostra alimentazione con dei cibi sani e detossificanti, ne avevamo parlato qualche giorno fa.
Quando ero piccina mi sentivo ripetere sempre queste parole – “Devi usare la tua cameretta solo per dormire e basta”.
All’epoca non capivo il perchè e mi lagnavo.
E adesso mi trovo a suggerirvi la stessa cosa.
Fate in modo che la vostra stanza da letto sia un posto sacro che voi dedicate al sonno ed al sesso.
In altre parole spingete fuori: computer, TV, cibo, lavoro.
Vi assicuro che in questo modo la vostra mente entrerà in uno stato zen tutte le volte che attraversate la soglia della stanza da letto, perchè sa che in quella stanza o si dorme o si fa sesso.
Sarete più concentrati su ciò che state facendo. Non ve ne pentirete!