Diventare ricchi è forse una delle ambizioni più diffuse nel genere umano.
Mia nonna diceva che se non rubi, non diventerai mai ricco.
Naturalmente io non credo affatto che chi oggi possiede ville, barche, mari e monti sia un malfattore. Però è indubbio che posseggano quella dose di cinismo e spietatezza sociale che permette loro di fare sempre la scelta giusta. Quella che non lederà mai i propri interessi.
E’ in quest’ottica che voglio inquadrare i milionari di questo secolo.
Preferisco non gettare ombre sulle loro figure.
Non mi sento di sminuire l’impegno che gli uomini sanno mettere nel realizzare i loro sogni.
Loro ce l’hanno fatta.
Non mi interessa sapere come abbiano fatto nello specifico.
Non sono un’inquisitrice e quello che mi piacerebbe sottolineare in questo articolo è il sogno. La volontà di alimentare la speranza. L’andare a letto pensando che domani potrà essere un giorno migliore, se solo lo voglio.
Se solo mi rimbocco le maniche e mi impegno con tutta me stessa.
Per incitarvi a credere in voi stessi, ecco 4 nomi di persone che sono riuscite a diventare ricche (parliamo di milioni e milioni di soldini) partendo da niente o quasi.
E’ un modello per tutti coloro che si affacciano al mondo dell’informatica.
E’ nato in condizioni a dir poco tristi.
La madre stessa si sentì costretta a chiedere aiuto a dei parenti affinché potessero crescere loro suo figlio.
Trovate tutta la sua storia (non è tanto da leggere) su wikipedia.
Oggi Lawrence Joseph Ellison è considerato un imprenditore-informatico.
Da giovane aveva un solo obbiettivo. Darsi da fare.
Co-Fondò un’anonima azienda, la Oracle, che sarebbe diventata, anni più tardi, una delle più grandi aziende di fornitura di software database al mondo.
Oggi Larry Ellison è un uomo ricco.
Il suo patrimonio è stato stimato in qualcosa come 39.5 miliardi di dollari.
Cifra che lo rende il 5° uomo più ricco del mondo (trovate la lista degli uomini più ricchi del mondo secondo la rivista Forbes direttamente su Wikipedia).
E’ un ricco imprenditore statunitense.
Figlio di un tassista, ha cominciato a rodare le proprie capacità come venditore di giornali quando aveva solo 12 anni.
Ha provato a frequentare il College, ma non ha avuto la pazienza per finirlo.
Preferì lanciarsi immediatamente nel mondo del lavoro. Ha fatto il broker di mutui, il consulente per gli investimenti ed il consulente finanziario.
Poi ha deciso di puntare più su se stesso e si è dato alla vendita di un kit da toilette.
Insomma, ha fatto un bel pò di lavori umili.
Quando è diventato ricco?
Lo è diventato dopo aver fondato la Comdex, fiera dei computer e dell’informatica messa in piedi con altri suoi partner. Allora si trattava della prima fiera sui computer ed è stata l’unica esistente dal 1980 al 1990.
Ma Sheldon Adelson non si è fermato. Ha costruito anche degli hotel a Las Vegas, etc…
Così è diventato un miliardario.
La sua fortuna era stimata in 26 miliardi di dollari. Nel 2003 il suo patrimonio era stimato in circa 1,4 miliardi di dollari, quindi in 4 anni ha moltiplicato per venti volte la sua fortuna fino ad arrivare a circa 26 miliardi di dollari.
Purtroppo la crisi mondiale e Americana lo hanno tirato giù per la giacchetta. Il suo patrimonio si è ridotto in modo drastico, si pensa che in pochi mesi abbia perso 24 miliardi di dollari.
Helú è un imprenditore messicano di origini libanesi.
Anche se la sua famiglia non era proprio disastrata, fu costretta a migrare dal suo paese in Messico, in cerca di fortuna.
Lì il padre aprì un negozio: La stella dell’Oriente.
Ottenne la laurea in ingegneria nel 1961 e iniziò subito a lavorare in varie aziende riuscendo anche a collaborare con importanti organismi internazionali come Altria Group e Alcatel.
Successivamente, però, decise di mettersi in proprio e fondò la Grupo Carso.
Questo è il punto di svolta che lo fece diventare più ricco di quanto avesse mai immaginato.
Attualmente Carlos Slim Helú da solo rappresenta il 5% del PIL messicano. Detiene praticamente il controllo delle tre principali compagnie di telecomunicazioni dell’America Latina.
Il suo patrimonio è stato stimato in 53.5 miliardi di dollari. Cifra che lo rende l’uomo più ricco del mondo.
In tutti i casi Larry Ellison e Sheldon Adelson mi sembrano figure un pò più brillanti visto che hanno avuto successo in una società fortemente concorrenziale e democratica come quella degli Stati Uniti.
Signori, questo è un uomo eccezionale. E’ un imprenditore americano conosciuto con il nomignolo di “oracolo di Omaha”.
Ha una proprietà stimata in 47 miliardi di dollari americani.
Si vocifera che fin da piccolo avesse la tendenza ad investire. E’ credenza popolare che all’età di 14 anni avesse già acquistato un appezzamento di terreno per poi affittarlo a dei pastori della zona.
E’ la figura che più amo perchè dimostra quanto sia importante istruirsi e conoscere quante più cose sia possibile. Prepararsi in un lavoro e saperlo fare bene.
Il suo punto di forza è stato il campo azionario.
Cercò delle aziende sottovalutate da comprare e le tenne per un tempo lunghissimo. In questo modo il signore qui presente ha azzeccato delle partecipazioni in colossi mondiali come la Coca Cola, Gilette, McDonald’s, Kirby e Walt Disney.
Ora dovrebbe essere più chiaro il perchè gli sia stato affibbiato quel nomignolo.
Traendo delle conclusioni, per diventare ricchi è necessario evitare l’ozio. Vivere. Avere degli interessi e soprattutto idee pionieristiche.
Se c’è una cosa che accomuna i personaggi qui sopra, è il fatto che sono stati i primi a realizzare qualcosa.
Certamente il vivere in una nazione come gli Stati Uniti, aiuta a trasformare un’idea in un prodotto di largo consumo.
Ma non cerchiamo alibi.
Con la formazione dell’Europa si sono aperte delle vie imponenti per tutti gli imprenditori italiani.
Purtroppo bisogna attrezzarsi e conoscere almeno l’inglese.
Ma ce la si può fare. Dedizione, impegno, lealtà e una buona dose di astuzia, per tenerci fuori dai guai e dalle trappole, si possono trovare dentro ognuno di noi.
Un ultimo consiglio.
State attenti ai soci!
Lo zoccolo duro di ogni uomo è il poter contare su un pugno di persone.
Sceglietele con cura.
brava, bell'articolo..
Secondo me dipende tutto dal destino….Se hai un buon destino fai tutto nella vita
Credo che ognuno di noi abbia delle potenzialità (anche grandi) nascoste e che, come hai scritto, le esperienze (in senso generico) che la vita ci propone aiutano a tirarle fuori.
No invece io credo che devi dare da fare, il destino non esiste te lo devi fare tu il tuo destino
Beati loro…Non chiederei di piú dalla vita
Hai detto bene Viola, 'si possono trovare dentro ognuno di noi'.Per me e' solo svegliarle con la creativita',che come tu dicevi ' idee pioneristiche' ,vengono alla luce si materializzano dal nostro subconscio.
bel post.. cerchiamo un'idea per diventare tutti ricchi!!
Bene… grazie delle informazioni…
Trovate il coraggio di osare e di rischiare, la vita è una… Non svegliatevi un giorno con la tristezza per non averci provato…se pensate che sia facile parlare… Queste parole provengono da una persona che a 22 anni ha guadagnato i suoi primi 100mila € in un anno e dopo due anni ha perso circa 150mila €… Adesso sto realizzando il mio progetto partendo da zero con tenacia e determinazione per me per mia moglie che mi è sempre stata affianco e per mio figlio che sta arrivando ed è già la ragione della mia vita.
Non mollate mai neanche quando tutto va per il verso sbagliato e raggiungerete i vostri obbiettivi
Uomini destinati alle loro fortune? Questo non possiamo saperlo. E' certo che con tenacia, audacia, convinzione, bravura nel proprio settore e, perchè no, quella fortuna che non guasta mai, sono riusciti a sfondare. Come ben dice l'articolo (a proposito, complimenti all'autrice!) sono divenuti veri e propri PIONIERI nei rispettivi ambiti, cosa assolutamente non facile e che senz'altro non richiede di essere di destra/sinistra o qualsiasi altro appellativo, basta semplicemente essere se stessi e loro ce l'hanno fatta, questa è la SACROSANTA VERITA'. Complimenti a loro
Carlos Slim…..
ottimo articolo e ben fatto
Articolo stupendo,ottimo anche per l'inclusione dei tuoi pensieri personali