« Quando ero piccolo sapevo dipingere come Raffaello, mi ci è voluta però una vita intera per imparare a disegnare come un bambino » P.Picasso
Chissà se nel 1964 Pablo Picasso immaginasse che un suo quadro “Nu au Plateau de Sculpteur”,
che ha creato in un solo giorno, sarebbe diventata l’opera d’arte più costosa che sia stata mai venduta all’asta. E’ costata ben $106.4 milioni e se l’è aggiudicata un anonimo amante dell’arte.
Sul quadro è disegnata la musa ed amante di Picasso – Marie-Thérèse. Sullo sfondo blue potete riconoscere un profilo di Picasso stesso.
Picasso studiava arte e quando ha raggiunto il livello in cui la sua abilità gli permetteva di disegnare come i grandi artisti del Rinascimento ha iniziato a dar vita al suo inconfondibile stile.
Era il primo a sperimentare il de-costruttivismo e ci è riuscito con grande successo. La sua idea era quella che l’immagine possa essere ridotta ad un semplice concetto e riprodotta come se fosse vista con gli occhi di un bambino aggiungendo la sensazione dell’artista.
Picasso ha dato un contributo veramente importante alla storia dell’arte, ma con il tempo è diventato sopratutto un simbolo di ricchezza e stile quindi va di moda.
Vediamo alcuni dei quadri più costosi del mondo.
2. Alberto Giacometti. L’Homme Qui Marche I (“l’uomo che cammina”)
La scultura bronzea, creata nel 1961. 4 mesi prima della vendita del quadro di Picasso era al 1° posto. All’asta Sotheby’s London showroom era stata venduta per $104.3 milioni. Di nuovo un anonimo ha combattuto contro altri dieci “accaniti” appassionati d’arte al telefono.
3. Picasso Garçon à la Pipe (“ragazzo con la pipa”)
Picasso aveva solo 24 anni quando ha disegnato questo ragazzo parisiano seduto, con la pipa in mano ed una corona di fiori in testa. Era il Periodo Rosa del pittore.
Il quadro è stato venduto nel 2004 per $104.2 milioni ad un collezionista anonimo.
Alcuni critici hanno espresso il dubbio sul prezzo del quadro dicendo che è stato condizionato dal nome del pittore più che dalle caratteristiche artistiche e creative del quadro. Un esperto Pepe Karmel in un’intervista al Washington Post ha detto: “Sono stupito che ad un lavoro talmente mediocre sia stato attribuito un prezzo che corrisponde ai capolavori di Picasso. Questo dimostra quanto il mercato sia veramente separato dalla valutazione appropriata dell’arte.”
4. Pablo Picasso, Dora Maar au Chat (“Dora Maar con il gatto”)
Quando Picasso aveva 25 anni si è innamorato di una pittrice francese Dora Maar che aveva 36 anni. E’ diventata la sua amante e musa ispiratrice per 10 anni.
Questo ritratto di Maar del 1941 è realizzato in stile cubista. Nel 2006 è stato comprato al Sotheby’s per $95.2 milioni da un anonimo russo.
Certo è che se fossi stata io al posto della musa ed avessi visto un mio ritratto del genere non so veramente come avrei reagito. Secondo me se l’amore della tua vita ti vede così c’è da preoccuparsi… Chissà che ha pensato Dora.
5. Gustav Klimt, Ritratto di Adele Bloch-Bauer II
Simbolista austriaco Klimt ha creato un ritratto della moglie di Ferdinand Bloch-Bauer, un patrone dell’arte di Vienna. Adele è l’unica modella che l’artista ha disegnato due volte.
Nel 2006 a New York, il quadro è stato venduto per $87.9 milioni all’asta Christie’s.
6. Francis Bacon, Triptych 1976
Il dark lord del mondo dell’arte Francis Bacon, irlandese nato in Bretagna, è famoso per le sue rappresentazioni di immagini astratte e spesso grottesche. Il trittico era il suo formato preferito. In 30 anni ha ultimato 33 trittici. Questo immenso esempio di quel periodo è stato creato nel 1976 e rappresenta 3 figure le cui viscere sono riversate sui tavoli. Queste immagini di solito vengono interpretate come una confusione interna di Bacon.
E’ stato venduto per $86.3 milioni al Sotheby’s.
7. Vincent van Gogh, Ritratto del Dr. Gachet
Nel 1890 Van Gogh ha disegnato due ritratti simili di Paul-Ferdinand Gachet, il dottore che si è preso cura di lui negli ultimi mesi della sua vita. Il dottore nel ritratto si appoggia al tavolo con un’espressione del viso che Van Gogh ha chiamato “espressione del cuore spezzato del nostro tempo”. Il ritratto ha causato tante controversie. A maggio 1990 un facoltoso uomo d’affari giapponese, Ryoei Saito, ha pagato $82.5 milioni all’asta Christie’s per questo ritratto. L’aveva riposto in un sotterraneo a temperatura controllata per 7 anni ed aveva promesso che quando sarebbe morto il quadro sarebbe stato cremato insieme al suo corpo. Inutile dire che quando morì era talmente al verde che probabilmente il ritratto era già stato venduto. Ma fino ad ora non è stato mai trovato.
8. August Renoir, Bal du Moulin de la Galette
E’ considerato il capolavoro dell’impressionismo. Il quadro di 1876 dipinge un pomeriggio di domenica al Moulin de la Galette a Parigi.
Nel 1990 è stato comprato a Sotheby’s per $78.1 milioni dallo stesso Saito. Quando cadde in dei problemi finanziari il banco l’ha ritirato come pagamento per i debiti ed è stato comprato da un anonimo.
Ps. Certo che spendere $100 milioni per un quadro, per la maggior parte di noi sembrerebbe impensabile, ma per le persone che se lo possono permettere potrebbe diventare un ottimo investimento che li renderà felici. Soprattutto se apprezzano veramente l’arte. O magari sarà un accessorio perfetto per coloro che ci tengono ad avere una certa reputazione.
Quale di questi quadri avreste comprato se foste stati milionari?
ma infatti, la sua arte è tutto un gioco che, secondo me – proprio perchè non capito da coloro che possono permettersi certe cifre, che perde il significato per acquistarne uno economico che non ha senso. Tra tutti i quadri in lista l'unico che si può considerare bell'arte è il Bal du Moulin de la Galette o anche l'autoritratto di quel pazzo di Mr Van. Per il resto è tutta provocazione, quadri a tema difficili da collocare in una normalissima casa (Tralasciando il prezzo). Infatti non bisogna dimenticarsi che secondo il neuroscienziato olandese Michel Ferrari, all'origine dei quadri cubisti di Picasso ci sarebbe stata l'emicrania: volti tagliati in verticale e particolari del volto sproporzionati sono infatti il frutto delle visioni "spezzate" dei malati di aura visiva, una patologia di cui Picasso probabilmente soffriva, come anche De Chirico. Picasso era inoltre dislessico.
In più se si vuole comunicare qualcosa, perchè ripetere il concetto con quadri molto simili? Il fatto è che guadagnava molto per degli “Schizzi” che non richiedevano tanto tempo e in questo modo il Sig. Picasso ripreso una rivincita verso quel mondo ben pensante e snob che in realtà non capisce la propria ricchezza e cerca delle interpretazioni quadri e cose di cui ignora il significato.
L'accostamento con Raffaello è sacrilego. A 18 anni Raffaello dipinse questo “http://it.wikipedia.org/wiki/File:Raffaello_Angelo_1_%28frammento_pala_Baronci%29.jpg”
Vi sembra paragonabile al paggetto di Picasso?
Comunque per rispondere alla domanda, avrei sicuramente comprato l'ultimo quadro per me e i picasso per venderli 10 anni dopo a dei fessi disposti a pagare ora per degli scarabocchi fatti in 10 minuti.
fidanzato cattivo te di arte ci capisci come i ciuchi nella musica, fai festa che è meglio