Stai tranquillamente sorseggiando una fresca birretta in giardino in compagnia di alcuni amici quando improvvisamente un cumulo di nuvole nere si posizionano proprio sopra la vostra testa : non è un temporale in arrivo ma semplicemente la tua signora che si è affacciata al balcone con intenzioni belliche.
Fa con aria sinistra le scale, si affaccia sull’uscio della porta con aria ancor più cupa e poi sfoderando un innaturale sorriso chiede ai tuoi amici se può rubarti per un momentino.
Non sai ancora cosa hai fatto ma sai già che saranno caxxi!
Sei appena entrato in guerra e sicuramente perderai quindi non complicarti la vita e guardati dall’usare queste parole con lei :
- ……Calmati, rilassati:
Signore perdonalo perché non sa quello che ha fatto!
Non dire mai ad una donna agitata di stare calma; ecco hai visto? Se prima non gridava ora ti toccherà pure cogliere tutti i cocci di cristallo in salotto.Secondo il vocabolario femminile le hai appena dato della pazza isterica e stupida che è “alterata” (nota l’eufemismo 😉 senza che ce n’è sia alcun motivo.
In più le hai appena fatto intendere che tu non CAPISCI e la situazione la stressa ancor di più.Ecco cosa avresti dovuto dire:
….” …. sono sconvolto quasi quanto te….[fai attenzione a non cominciare la frase con cara o tesoro – sarebbe la fine ] … cerchiamo di venirne fuori insieme … ok?”
Questo la farà rilassare ma non chiedermi perché, fallo e basta. Non vedi in che situazione stai? - …..Ti amo (durante un litigio):
Certamente sono due paroline così potenti e dolci ma…ma…dette al momento sbagliato perdono di significato ed importanza.
Bravo! Vedo che hai capito. Non solo non servono per interrompere un litigio anzi ne alimentano la fiamma. Lei vuole parlare, vuole chiarire e tu non guarderai prima la TV dicendole TI AMO.
La stessa cosa vale se rientri a casa a torso nudo dopo aver partecipato per tutta la notte ad un addio di celibato in compagnia dei tuoi amici. No, non farlo! Non dirlo !Ecco cosa avresti dovuto direfare:
- Dai una dettagliata spiegazione di quello che hai fatto e perché
- Rassicurala che non accadrà di nuovo
- Dille che le vuoi bene Ti amo (alla fine della lite quando tutto è chiaro lo puoi fare)
- La prossima volta che vai ad un addio di nubilato portati una maglietta di scorta 😉
- …Fai come vuoiDecidi tuE’ lo stesso:
Quante volte ti è stata rivolta la domanda “che ne pensi?” Quante volte avresti voluto dire “Ma di cosa? Non me ne frega niente!” ed invece hai detto “ok, scegli tu! Per me è lo stesso” ?
Secondo il gentil sesso dare un consiglio ed aiutare qualcuno a prendere una decisione – per gli uomini – è come lavorare senza essere pagati.
Per una donna è importante sapere di essere ascoltata, tenuta in considerazione, sapere di non essere sola ma di fare qualsiasi cosa in due – anche se poi si fa come dice lei 🙂Ecco cosa avresti dovuto dire:
…”…onestamente credo che preferirei A o B, l’opzione C è buona ma non mi fa impazzire. E tu che ne pensi, cara?”
In questo modo parteciperai alla decisione senza aver scelto niente. - Sapevi che sono fatto così:
Capita durante i litigi che questa frase salti fuori.
Certamente non è detta con cattiveria, ma devi sapere che fa molto male ad una donna.
Le donne passano molto tempo a pensare come dovrebbe essere la loro vita, fantasticano sul raggiungimento del loro obbiettivo e questa frase non fa che frustarle e ricordagli che le cose non cambieranno mai e tutto con l’aggravante di rovinare uno dei momenti per loro più belli : il matrimonio (a proposito, hai ancora le ricevute? 🙂Ecco cosa avresti dovuto dire:
….”…mi spiace….veramente…..Ci sto lavorando sopra” – una bugia a fin di bene - (Non dire nulla):
Ti è scappata la genialata! Hai pensato “non dico nulla così non posso sbagliare”. Matematico, noh?!!
In realtà il suo senso di insoddisfazione sale come anche la rabbia e la consapevolezza di non essere capita e di non riuscire a capire il perché.Ecco cosa avresti dovuto dire:
…….dille qualcosa di sensato se puoi, altrimenti dì qualsiasi cosa e poi cerca di rimediare 🙂
Prossimamente : [Le parole magiche da sussurrare ad una donna]
Attenzione però, io eviterei anche la formula “ci sto lavorando sopra”: è logorante e induce alle azioni catapulta…!
😉
beh…per carità..l’effetto catapulta, no!!…….
Meglio limitarsi a delle scuse e ad ammettere di non essere perfetto
😛
Forse quello che fa più imbestialire una donna è lo sbattere la porta ed andarsene (anche soltanto in un’altra stanza) senza darci la possibilità di discutere ed inveire e poi… lo sbattere la porta è un nostro privilegio! 😉
@Nabuck:
senza darvi la possibilità di manipolarci con i vostri poteri psichici 😀
Certo lo sbattere la porta è un vostro privilegio,come anche mettere l’ultima parola ad un discorso 😉
Non ricordo in che trattato abbiamo firmato queste condizioni….forse quando ci hanno cacciato fuori dall’Eden ?
L’avete sbattuta anche voi la porta lì, noh? 😉
Hai appena detto che dio è una donna?
Come potrebbe essere un uomo ?
Non riesco neppure ad allacciarmi le scarpe senza prima sbattere la testa da qualche parte 🙂
ma che dite? Rileggete, va
@anonimo:
Rileggere?
ok, lo faccio 🙂
che puttanata
è tutto vero. mi ci sono rivisto ahahahahah grande
arg io alle donne faccio lo stesso effetto degli scarafaggi…
da fare: una mazzata nel capocollo e scappare in svizzera xD no scherzo nn lo farei mai ^^
ecco il nostro vocabolario. Piccoli consigli per rimanere in vita!
per quale motivo la donna deve per forza essere una bambina, viziata ed isterica e l'uomo zerbino deve assecondarla? Questi articoli sono tristi, ogni coppia ha le sue dinamiche ed è diversa, non ci sono regole e modi che vanno bene per tutti, pensarlo vuol dire essere sessisti ignoranti. L'unica cosa è cercare di capirsi e rispettarsi, e crescere insieme, se una donna si lancia a capofitto dal suo uomo mentre è con gli amici con fare bellicoso è lei che sbaglia, perchè avrebbe potuto aspettare più tardi e parlarne con calma…