Da un paio di anni è diventata una routinè di tutte le migliori o peggiori spiagge italiane.
Sto parlando dei tatuaggi all’hennè , noto anche come lawsonia inermis.
A metterci in guardia è l’Agenzia francese della sicurezza sanitaria
Sono da evitare i tatuaggi neri provvisori, quelli cioè che scompaiono dopo qualche giorno, proposti sulle spiagge da persone che ne assicurano la totale innocuità
Possono essere causa dell’eczema allergico che porta anche dritti all’ospedale.
Sotto accusa è la parafenilendiammina,un antiossidante che viene aggiunto all’hennè per dare al colore un tono marcatamente nero,più apprezzato del abituale bruno/arancio.
Se proprio non potete farne a meno almeno accertatevi sui componenti della mistura.